Attualità
Cannabis legale, duro scontro tra Giorgia Meloni e +Europa (VIDEO)
Cannabis legale, il segretario del partito Riccardo Magi contesta la premier. Che risponde per le rime
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Cannabis legale, la discussione continua. E si fa sempre più accesa. Lo ha dimostrato quanto avvenuto ieri alla Camera, durante il convegno organizzato in occasione della ‘Giornata mondiale contro le droghe’. Durante l’intervento della premier Giorgia Meloni, il deputato di +Europa Riccardo Magi, si è alzato e ha mostrato un cartello con scritto ‘Se non ci pensa lo Stato, ci pensa la mafia“.
Iniziativa che poi lo stesso segretario radicale ha spiegato su Twitter: “Abbiamo interrotto una serie di banalità proibizioniste. E abbiamo voluto dire in faccia alla Meloni che, dopo 30 anni di menzogne, il proibizionismo ha fallito“. La replica della Presidente del Consiglio non si è fatta attendere: “Abbiamo visto i risultati del vostro lavoro di questi anni. E’ grazie alle vostre politiche e alla vostra propaganda se le persone e le famiglie qui presenti sono ridotte così”.
La Meloni ha poi ribadito le sue idee, senza farsi spaventare dalle polemiche: “La droga fa male sempre e comunque. Ogni singolo grammo si mangia un pezzo di te. Le droghe fanno male tutte, senza distinzione. Dire che ce ne sono che possono essere usate è un inganno“. Il riferimento è soprattutto alle droghe ‘leggere’: “Oggi in uno spinello c’è una quantità di principio attivo enormemente più grande di quella che c’era in quelli di qualche decennio fa. Si può definire leggero qualcosa che ha il 78% del principio attivo?“.
+++ Chi è l'urlatrice nel video? +++
Solo risposte sbagliate…#meloni #governomeloni #Magi #cannabis #droghe pic.twitter.com/fyKzSnZcPt
— Daniel San (@IstintoDiVino) June 26, 2023
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma
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Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga
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Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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