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Scommesse ippiche online: come condurre un’analisi?

Le corse dei cavalli sono una delle discipline sportive che hanno segnato l’inizio delle scommesse. Oggi sono popolari non solo nel Regno Unito, ma anche in molti Paesi europei e negli Stati Uniti. Tuttavia, nonostante ci siano milioni di persone che preferiscono scommettere online sulle corse dei cavalli, ad esempio sul sito https://powbet.com/it/horse-racing, non ci sono molte informazioni su Internet rispetto, ad esempio, al calcio o alla pallacanestro. Se vi piace questo sport, allora prima di fare la vostra prima scommessa non sarà superfluo familiarizzare con alcune raccomandazioni relative all’analisi.
Come per la scelta di scommettere su qualsiasi altro sport, anche per le scommesse ippiche online è necessaria un’analisi. In primo luogo è necessario prestare attenzione ai punti sopra citati.
Esperienza con cavalli e fantini
L’esperienza e le qualifiche dell’animale e del fantino sono fattori importanti per determinare i favoriti della corsa. I cavalli che si sono già distinti con un gran numero di successi in passato sono in vantaggio rispetto ai concorrenti meno esperti.
Un fantino esperto che abbia familiarità non solo con il comportamento di un particolare cavallo, ma anche con le peculiarità della pista, che sia in grado di prendere le decisioni giuste durante la gara, è anche un fattore che aumenta le probabilità di successo.
Tuttavia, non bisogna dimenticare un fattore come la banale stanchezza. Anche i cavalli con un gran numero di vittorie e i fantini con decine di prestazioni significative possono semplicemente stancarsi. E, naturalmente, questo influenzerà la posizione che l’animale assumerà alla fine. Pertanto, prima di effettuare scommesse ippiche online, non dimenticate di verificare da quanto tempo un determinato fantino e un determinato cavallo si esibiscono senza periodi di riposo e recupero.
Condizioni atmosferiche
Le condizioni meteorologiche avverse, come la pioggia battente, il fango o il vento, possono influenzare in modo significativo le prestazioni dei favoriti e degli outsider. I cavalli abituati a certe condizioni hanno spesso difficoltà su superfici scivolose o non preparate, il che riduce le loro possibilità di successo.
Tipo di rivestimento
Ci sono diversi tipi di superfici in pista: erba, sterrato e all-weather (duro). Ogni tipo ha le sue caratteristiche e influisce sull’andamento della corsa. Alcuni cavalli possono mostrare un vantaggio sulle superfici erbose, mentre altri preferiscono il terreno o il duro. Studiare la storia delle prestazioni dei cavalli sui diversi tipi di superficie aiuterà a fare scommesse ippiche online.
Peso del cavallo e del fantino
Anche questo è un fattore molto importante, soprattutto quando si tratta di saltare le barriere. Un peso maggiore, come è logico che sia, rende difficile il superamento degli ostacoli e influisce negativamente sulla velocità e sulla resistenza del cavallo. Per questo motivo, nelle corse a ostacoli le limitazioni di peso sono piuttosto rigide.
L’altezza delle barriere
Questo punto si applica solo alle corse a ostacoli. In ogni gara, l’altezza delle barriere varia. Cavalli diversi hanno prestazioni diverse a seconda dell’altezza degli ostacoli, perché ognuno di loro è stato “affinato” per saltare a una certa altezza. Scegliere un cavallo che si adatta meglio a una certa altezza delle barriere aumenterà le probabilità che le scommesse ippiche online portino profitto.
Statistiche dei bookmaker
I bookmaker autorizzati e affidabili forniscono statistiche dettagliate sulle corse dei cavalli, comprese le informazioni sulle prestazioni passate dei cavalli, le valutazioni e le preferenze di copertura. È possibile trovare molti altri fattori, anche su siti e forum specializzati. L’utilizzo delle informazioni più disponibili, ovviamente, aiuterà nell’analisi.
Questo è solo un elenco dei fattori più importanti a cui si dovrebbe prestare attenzione in primo luogo. Più lo scommettitore diventa esperto, più inizia a notare gli schemi. È impossibile insegnare questa abilità, perché è da essa che si distingue un professionista da un dilettante.
Roma e dintorni
degrado ai Cancelli di Ostia

Neanche un bagno pubblico aperto in quasi 2 chilometri di spiaggia libera tra Ostia e Torvaianica, a due passi dalla tenuta del Presidente della Repubblica di Castel Porziano. L’area, nota come i ‘Cancelli’ e gestita dal Comune di Roma, è meta di migliaia di bagnanti nel periodo estivo (VIDEO). Tanto più nell’anno del Giubileo. “I servizi igienici sono necessari, a maggior ragione dove è immaginabile un sovraffollamento con queste temperature e l’afa che non molla la presa, il Comune dovrebbe prevedere e attrezzare la spiaggia con bagni pubblici, servizi dove potersi lavare le mani e rinfrescarsi, possibilmente con acqua potabile”, dice all’Adnkronos Salute Enrico Di Rosa, presidente della Società italiana d’Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (SItI). Di Rosa auspica che i bagnanti “non usino il mare come bagno di casa, do per scontato che non lo facciano – spiega -, è uno scrupolo di civiltà oltre che di educazione. Detto questo, i bagni pubblici aperti ci devono essere, soprattutto quando parliamo di spiaggia libera”, conclude.
Segnalazioni anche all’Ordine dei medici di Roma
“Arrivano all’Ordine dei medici di Roma segnalazioni di difficoltà igieniche nell’area, che va da Ostia a Torvaianica, dove c’è una problematica legata alla carenza di servizi e bagni pubblici per chi va al mare. La città non ci fa una bella figura, sperando che il Comune risolva presto visto che è stato fatto un bando”, dice all’Adnkronos Salute Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici e chirurghi di Roma e provincia.
Consiglieri all’attacco del Campidoglio: “Mai così male”
Già ieri a rilanciare l’allarme, sollevato dall’Adnkronos, erano stati i consiglieri capitolini Fabrizio Santori (Lega), Federico Rocca (Fdi) e Rachele Mussolini (Fi), secondo cui la vicenda bandi non è stata mai gestita così male. Oggi a intervenire sono stati l’ex presidente del Municipio Giuliana Di Pillo e alcuni consiglieri municipali.
L’ex presidente Municipio X: “Campidoglio senza know-how per occuparsene”
“La situazione spiagge quest’anno mi sembra veramente grave. La questione dei Cancelli è il frutto di una situazione generale fatta di ritardi pazzeschi. Quella di Castelporziano è una spiaggia pregiata dal punto di vista naturalistico, che andrebbe preservata. E poi dovrebbe essere gestita in modo tale che tutti possano usufruirne. La speranza per i cittadini è che si possa sbloccare tutto il prima possibile perché è un vero peccato”, dice Di Pillo, attualmente vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle nel Municipio X. Nel passaggio della delega del Litorale dal Municipio a Roma Capitale, per Di Pillo “evidentemente il Campidoglio non aveva non aveva proprio il know-how per occuparsene, quando invece il municipio era consolidato sul tema. Serviva anche un attimo di tempo affinché Roma si adeguasse, trovasse il modello, la modalità di gestirle”. A tal proposito, secondo Di Pillo “la gestione del litorale, delle spiagge tutte, dovrebbe avere da parte di Roma Capitale un dipartimento apposito”.
Aguzzetti (Lega): “Segnalazioni anche dai cittadini, una situazione folle”
“Quella dei Cancelli di Ostia è una situazione scandalosa: non si può stare senza bagni, chioschi, servizio di salvamento. Stiamo parlando di chilometri di spiaggia che sono abbandonati, nel pieno della stagione estiva e senza nessun tipo di servizio”, commenta il consigliere della Lega al municipio X di Roma Alessandro Aguzzetti, che racconta: “Anche i cittadini ci hanno mandato diverse fotografie dei rifiuti abbandonati sulle spiagge, delle strutture igieniche e dei chioschi chiusi, tanto che chi deve fare dei bisogni fisiologici, soprattutto chi ha dei bambini, è costretto a ripararsi dietro a quelli che erano i bagni, esistenti ma chiusi. A me sembra una situazione folle, perché questo è il pessimo biglietto da visita che offriamo ai nostri cittadini ma anche ai turisti”.
Bozzi (Azione): “Bandi in ritardo, Comune ha traccheggiato un anno”
“Il Comune di Roma sulle pagine dedicate al turismo presenta Castelporziano come ‘la più grande e bella spiaggia d’Europa’, ora sono 3,5 chilometri senza bagni, né altro”, dice il capogruppo di Azione al X Municipio di Roma Andrea Bozzi. Secondo il consigliere municipale, “la responsabilità più grande è di aver fatto adesso, con enorme ritardo, un bando”, realizzato in ritardo “perché l’amministrazione ha traccheggiato un anno dietro a un project financing che secondo me non si potrà mai fare: perché quella è una spiaggia che fa parte della riserva Presidenziale di Castelporziano. Hanno quindi fatto un bando (concluso il 30 giugno, ndr.), le cui buste saranno aperte fra il 7 e il 10 luglio. Se tutto andrà bene, a metà luglio avremo i servizi, che saranno una proroga di quelli dello scorso anno. Perché si è perso un anno?”. Quello di Castelporziano, spiega Bozzi “è uno scandalo enorme: perché semplicemente c’è la responsabilità del comune, che ha da due anni la delega al Litorale, e non è ammissibile che la situazione sia questa: macchine saccheggiate, rifiuti sulle dune, bagni chiusi, nessun controllo, neanche il servizio di salvamento. L’amministrazione si difende dicendo che sta facendo i bandi, ma siamo comunque a luglio, la stagione – conclude Bozzi – ormai è andata”.
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