Barbara d’Urso contro Mediaset. Sembra destinato a concludersi nel peggiore dei modi il rapporto tra il Biscione e la 66enne napoletana. A cui nei giorni scorsi l’emittente ha tolto la conduzione di ‘Pomeriggio 5’. Una decisione che non è andata giù alla conduttrice, la quale, in una lunga intervista a La Repubblica, ha fatto chiarezza su alcuni dei suoi contorni.

Nel colloquio con il quotidiano, la D’Urso ha manifestato “dolore e rabbia“. In particolare per un aspetto: “La cosa che mi fa più male è che non mi hanno permesso di salutare il mio pubblico“. Poi smentisce l’azienda sulla condivisione della scelta: “Io non ho concordato niente“.

Ma allo stato attuale ‘Barbarella’ si ritrova con un contratto in scadenza a dicembre, senza programmi e soprattutto senza alternative. “Ne ho sopportate tante – si sfoga – Forse un giorno le racconterò. Finora ho messo la testa sotto l’acqua perchè lavoravo con passione. Ma adesso basta“.

BARBARA D’URSO CONTRO MEDIASET: “PROGRAMMI CHIUSI E TWEET DI OFFESE, LA VERITA'”

E riavvolge il nastro, fino al dicembre del 2007. Quando, dopo un pranzo in un hotel di Roma, iniziò la sua avventura con il quotidiano. “C’era champagne – ricorda – ma non capivo perchè. Avrei dovuto trasferirmi a Milano e inventarmi un programma in diretta. E avevo solo 24 ore per decidere“.

Da lì sono nate tutte le sue ‘creature’. Una delle quali, ‘Live-Non è la d’Urso’, “è stata chiusa dopo tre stagioni a tre puntate dalla fine. Il motivo non l’ho mai saputo“. Come ‘Domenica Live’, nonostante ottimi risultati: “Prima di me c’era una soap che faceva l’8%. Io arrivavo al 20%“.

Ma che non fosse più ‘gradita’ lo ha capito solo dopo il ‘caso’ del tweet di insulti dopo un intervento a Domenica In. “Quel messaggio da Mara Venier era stato autorizzato dal direttore delle news Crippa. Solo dopo tre giorni il capo della comunicazione mi ha chiesto scusa per le offese in privato“.

BARBARA D’URSO CONTRO MEDIASET: “DAL RINNOVO ALL’ADDIO”

A quel punto, sono partite le trattative per il rinnovo. E Mediaset glielo avrebbe offerto “per i due anni successivi, alle stesse condizioni economiche ed editoriali“. Il suo agente avrebbe però replicato chiedendo “un serale, come segnale di appartenenza“. Proposta cui l’azienda non risponde, finchè l’agente ne avanza un’altra.

“Salutiamoci il 2 giugno. Lei rinuncia ai soldi e siamo liberi di andarci a trovare un altro ingaggio“. Piersilvio Berlusconi però rifiuta, confermando di voler mantenere tutto stabile. “Il 2 giugno – prosegue la D’Urso – dò l’arrivederci a settembre. Per due settimane sono andata a Cologno per preparare la ripartenza“.

Finchè il 26 giugno l’agente viene chiamato con la proposta di risolvere il contratto. In questo modo, fanno sapere dall’azienda, la nuova conduttrice (Myrta Merlino ndr) avrebbe potuto lavorare più serenamente. La proposta viene però respinta: “Potevano dirmelo ad aprile. Ora, con i palinsesti chiusi, dove vado?“.

Contesta i “modi inaccettabili” la D’Urso. Che respinge anche le accuse di ‘trash’: “Da anni conduco Pomeriggio 5 in tailleur, occupandomi di cronaca rigidamente. Il programma è sotto testata giornalistica. Se fossi trash, avrei avuto un richiamo, e invece niente. Anzi, su Canale 5 cose molto trash non vengono fermate ma addirittura esaltate“.