Primo Piano
Chiusura campi rom a Roma, il Campidoglio fissa la data
Chiusura campi rom a Roma, le parole dell’Assessora al Sociale Barbara Funari
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Chiusura campi rom a Roma, l’appuntamento è certo. Il via libera è arrivato in queste ore direttamente dalla giunta capitolina. La quale ha stanziato 13 milioni di euro per superare gli insediamenti. Il termine ultimo per completare il piano è previsto per il 2026, quando scadrà il mandato del sindaco Roberto Gualtieri. A confermarlo, ai microfoni di ‘Fanpage’, l’Assessora al Sociale, Barbara Funari.
Un “impegno“, lo definisce, con cui si approva “per la prima volta la strategia europea volta all’inclusione e all’uguaglianza della popolazione rom e sinti“. A finanziarlo “fondi europei, ricevuti grazie alla scelta fatta di rispondere a ciò che l’Europa chiede da tanti anni a Roma e all’Italia“. La Funari aggiunge poi come verranno coinvolti tutti i dipartimenti comunali per mettere in campo gli interventi sociali: l’inclusione abitativa, l’istruzione e il lavoro.
L’assessora sottolinea come “l’Italia e Roma siano un pò in ritardo” e che come modello è stato preso “quello che la Spagna ha messo in campo dal 1989“. Il piano, spiega, partirà dal campo di via Lombroso, a Monte Mario, che verrà riqualificato con i soldi del Pnrr. La giunta lavorerà in continuità con quanto fatto da Virginia Raggi: “Ha chiuso alcuni campi, ma a tempo, in cohousing per due anni. Adesso quella possibilità sta scadendo e ce ne occuperemo“.
Le differenze però non mancano: “Hanno comunicato che questa era un’azione per diminuire i rom a Roma. Noi invece pensiamo che siano cittadini della nostra città, con i loro diritti e anche doveri“. Tra gli obiettivi anche vincere l’anti-tziganismo: “Il tema è poco noto in città. C’è uno stigma, dato dalla non conoscenza. Quindi comunicheremo alla città che i rom hanno sofferto molto durante la loro storia. Ma soprattutto vogliamo rimettere in dialogo i rom residenti nei campi con i romani in maniera normale, quotidiana, ordinaria“.
“CHIUSURA CAMPI ROM A ROMA SVOLTA PER CONFERMARE CHE CITTA’ E’ ACCOGLIENTE”
“Chiuderemo i campi solo dopo aver accolto e sostenuto le famiglie – conclude – Sarà un processo graduale, e non potremo fare tutto contemporaneamente. Ma sceglieremo anche in base ai numeri della popolazione dei vari campi. Ciò sarà la svolta per confermare che Roma è una città accogliente. Problemi ce ne saranno, ma ascolteremo tutti, anche i vicini dei campi rom, per condividere il più possibile le scelte“.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
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La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
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Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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