Sono dure le parole di Flavia De Gregorio, consigliere comunale di Azione, che si scaglia contro l’amministrazione Gualtieri. L’oggetto delle critiche è in primo luogo la gestione del verde pubblico che versa : “In uno stato indecoroso, una scena triste e trascurata. L’erba incolta cresce senza controllo, inghiottendo prati e aree verdi. Ville storiche, un tempo splendenti testimoni del passato, sono ora in stato di abbandono, mostrando segni di degrado e trascuratezza.” Gabinetto del Sindaco.
Il verde pubblico era parte del programma Gualtieri
Il verde pubblico, prima fiore all’occhiello della bellezza romana, adesso versa in condizioni pietose, e la responsabilità cade su chi dovrebbe coordinare la manutenzione. Brutta pubblicità per Gualtieri, che si dall’inizio della campagna elettorale aveva posto la difesa dell’ambiente e del verde come punto centrale. Gualtieri era tanto affezionato al tema del verde, da far rientrare in questo tema per la prima volta mare e fiumi.
La formazione di una Task Force
Quello che doveva quindi essere un impegno su più fronti si è rivelato un flop, De Gregorio e Azione accusano Gualtieri di essere “l’unico a non percepire le orribili condizioni del verde”.
Una nuova organizzazione della manutenzione e una Task Force per Roma, sono queste le contromisure indicate da Azione per fare fronte alla situazione. Un impegno congiunto di periti, operatori del verde e ingegneri che trovino i confini di un nuovo, grande, intervento per risanare una situazione ormai drastica.
Quello della caduta degli alberi sulle macchine è un tema delicato, nella storia recente sono state molte persone a subire ingenti danni fisici da questi monoliti in caduta. Si auspica quindi un repentino intervento, anche in tema di marciapiedi e strade, per limitare l’avanzare di un verde che questa volta non è un piacere per gli occhi, ma una pena per i Romani.