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“Giovani lanzichenecchi”: Alain Elkann finisce nella bufera

“Giovani lanzichenecchi”. Fa discutere un articolo pubblicato dal giornalista su La Repubblica

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“Giovani lanzichenecchi”: Alain Elkann finisce nella bufera

“Giovani lanzichenecchi”. L’etichetta, non certo lusinghiera, è contenuta nel ‘breve racconto d’estate’ scritto da Alain Elkann e diventato in queste ore un vero e proprio ‘caso’. Nel pezzo, pubblicato ieri sull’edizione cartacea di Repubblica, il giornalista padre di John (editore del quotidiano) racconta di un viaggio compiuto sul treno per Foggia. Ma a fare scalpore sono i toni usati per descrivere un gruppo di ragazzi presenti con lui in prima classe.

Parlavano ad alta voce – scrive – come se fossero i padroni del vagone. Assolutamente incuranti di chi stava loro intorno“. Come lui, che, immerso in giornali importanti (“il Financial Times del weekend, il New York Times e Robinson“) è intento a leggere libri da intellettuali (“La recerche du temps perdu di Proust“) e a prendere appunti con la stilografica sul suo diario. Ma ciò non gli impedisce di notare quel gruppetto di tatuati e simili nella moda e nei consumi, che invece pensa a come rimorchiare le ragazze in vacanza.

Parole che non sono state accolte bene, soprattutto dal resto della redazione del quotidiano. “Abbiamo letto l’articolo con grande perplessità – si legge in una nota – Considerata la missione storica di Repubblica di giornale identitario, dalla parte dei più deboli, ci dissociamo dai contenuti classisti dello scritto“. Il Cdr sottolinea soprattutto i commenti critici postati sui social e che, dice, “dequalificano il lavoro di tutti noi“. Ma c’è anche chi difende Elkann, definendo il pezzo “da antologia dello snobismo chiaramente autoironico“.

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Ricatto dell’ex amante scambista che minaccia di inviare le foto nuda al marito

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Ricatto dell’ex amante scambista che minaccia di inviare le foto nuda al marito

Un presunto caso di ricatto ha coinvolto un’ex amante scambista, che avrebbe minacciato un uomo di inviare foto compromettenti alla moglie se non fossero stati pagati 5.000 euro. Secondo quanto riportato, ‘l’uomo ha ricevuto un messaggio dove si richiede il pagamento in cambio del silenzio’.

Le autorità sono state allertate e hanno avviato un’indagine per identificare la donna e valutare le azioni legali da intraprendere. L’episodio ha suscitato un dibattito sulle pratiche di ricatto e sulle misure di sicurezza necessarie per prevenire tali situazioni.

Il caso evidenzia l’importanza della consapevolezza e della sicurezza nella vita privata, specialmente in un contesto digitale dove le informazioni personali possono essere facilmente utilizzate contro di noi.

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Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello

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Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello

Un incontro tra ex compagni si è trasformato in un incubo per una 34enne di Primavalle, aggredita dal suo ex compagno, un 34enne cubano, che ha tentato di colpirla al volto con un coltello da cucina. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile per tentato omicidio.

Un ritorno inaspettato

La vicenda ha avuto luogo domenica scorsa dopo che la coppia si era rivista dopo mesi di separazione. Nonostante l’uomo soffra di alcolismo, sembrava comportarsi normalmente durante la cena. Tuttavia, una volta a casa, la situazione è degenerata: dopo insulti legati a gelosie, ha cercato di ferirla con un coltello di 38 centimetri. La donna, reagendo in autodifesa, ha parato il colpo ma ha riportato una ferita alla mano destra.

Intervento delle forze dell’ordine

Subito dopo l’aggressione, la 34enne ha contattato il 112. All’arrivo dei Carabinieri, l’aggressore era ancora in cucina con il coltello in mano, mentre la vittima si era rifugiata da una vicina. Il 34enne è stato disarmato e arrestato, con l’arma confiscata. È stato portato nel carcere “Regina Coeli” e nei suoi confronti è stato emesso un divieto di dimora nel comune di Roma. La donna, medicata, è stata trasportata all’ospedale Sant’Eugenio, dove le sue condizioni non sono risultate gravi.

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