Attualità
Incendi nel Lazio: 65 interventi nelle scorse 24 ore, a rischio il Giubileo

Nel Lazio ogni 24 ore sono richiesti 65 interventi a causa dei massicci incendi che stano colpendo la regione da inizio Luglio. Questa è la dura realtà che sta mettendo in pericolo due cose fondamentalmente vitali per la nostra regione: turismo e bellezza naturale.
L’11 percento del nostro territorio regionale è occupato da aree protette, ma queste aree non si riescono ad essere difese da una annosa piaga: i piromani.
Questi già da soli sarebbero un grave danno per il nostro meraviglioso verde, ma il connubio con un clima etremamente secco e fertile per gli incendi rende il cocktail letale.
I piromani non sempre sono spiniti da motivi di “ossessione personale” ovvero non sono sempre dei maniaci come ce li figuriamo. Moltissimi ettari di bosco bruciano per faide tra proprietari, per gravi ritorsioni contro gli abusivi e per conti in sospeso da saldare. Il fuoco brucia tutto e mette in ginocchio la potenziale competizione, quest’arma è spesso la più efficente.
Chiara rimane la ferma decisione delle autorità di combattere il problema su tutte due i fronti molto apertamente.
Il primo fronte è quello di lotta ai piromani stessi: ogni anno vengono aumentate le pene inflitte a coloro che vengono incriminati di incendio doloso. Il secondo è quello di protezione passiva del paesaggio: devono essere delineate le aree più a rischio e prtette con ogni mezzo possibile.
Ma perchè gli Incendi nel Lazio sono un brutto colpo per il Giubileo?
La risposta sta nell’enorme afflusso di fedeli che sta per travolgere Roma nei prossimi anni, non c’è una reale stima possibile della massa di turisti che travolgerà sia la capitale che il Lazio. L’aumentare delle persone causa due rischi fondamentali, potrebbe aumentare la competizione tra privati, quindi le ritorsioni sulle aree boschive e gli incendi potrebbero mettere a rischio l’esistenza del Giubileo 2025 stesso.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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