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Intervista Parolisi, esplode la polemica dopo la puntata di Chi l’ha visto (VIDEO)

Intervista Parolisi, fanno discutere le affermazioni al programma di Rai3 del marito-killer di Melania Rea

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Intervista Parolisi, esplode la polemica dopo la puntata di Chi l’ha visto (VIDEO)

L’intervista Parolisi diventa un caso. L’ex militare sta scontando 20 anni definitivi per l’omicidio della moglie Melania Rea, avvenuto nel 2011 in un bosco in provincia di Teramo. Ieri sera Chi l’ha visto ha mandato in onda un colloquio con lui, concesso durante uno dei permessi premio giornaliero di cui gode. L’uomo ha parlato a lungo, ribadendo la sua totale estraneità a quanto gli viene contestato.

Al giudice, da militare, uomo e padre, ho sempre detto ‘datemi l’ergastolo e buttate la chiave, se sono stato io. Però me lo dovete provare’. Perché finora non me l’hanno mai provato“. E, a proposito dei permessi, aggiunge: “Potevo uscire quattro anni fa, ma mi hanno dato solo 12 ore di permesso di m***. Invece gli ergastolani che sono qui escono dopo poco“.

Poi sui tradimenti alla moglie: “Con il matrimonio avevo realizzato un sogno. Ma la verità è che neanche  potevo stare a letto con Melania. Quando tornavo a casa, spesso la madre dormiva con lei. Litigavamo anche al telefono perché lei non voleva venire da me. Non l’avrei mai tradita, ma ho avuto la delusione di non avere un rapporto con lei“.

E rinnega Ludovica, l’amante ritenuta causa del delitto: “È stata solo una scappatella. Non era la prima con cui tradivo Melania. Non pensavo che Ludovica avesse perso la testa per me. Le ho raccontato un sacco di bugie. Ma l’ho fatto perché amavo Melania. Pensi che le davo parte del mio stipendio perché non lavorasse“.

Infine, sul futuro: “L’anno prossimo me ne mancheranno quattro per uscire. Potrebbe già accadere, se trovassi un lavoro. Ma chi me lo dà? Guadagno 800 euro, ma quando sentono come mi chiamo scappano“. Parole che hanno suscitato la violenta reazione dei familiari di Melania. “Revocategli i permessi“, la richiesta del fratello. Mentre il legale dei Rea annuncia che parlerà al magistrato dell’accaduto.

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