Cronaca
Olimpionica azzurra stuprata a Roma: in tre rischiano grosso
Olimpionica azzurra stuprata a Roma. L’episodio in un locale in zona Trastevere

Olimpionica azzurra stuprata a Roma. E’ stata la stessa vittima a denunciare l’accaduto. E a far finire nei guai gli aggressori. Tre, secondo quanto riporta Il Messaggero, calciatori a livello dilettantistico. Stando al racconto della giovane, galeotta sarebbe stata la richiesta di un selfie. Di essa i ragazzi avrebbero infatti approfittato per palpeggiarla nelle parti intime. Il tutto si sarebbe verificato il 6 febbraio del 2022 in un locale di Trastevere.
Una serata che si sarebbe trasformata in un incubo. Per di più, sotto gli occhi di diversi avventori. L’atleta, scrive il quotidiano, non ha sporto denuncia subito, ma soltanto due settimane dopo. Si tratterebbe di una giovane campionessa, vincitrice in più occasioni di medaglie olimpiche. Quella sera si trovava insieme ad alcuni amici in un noto locale dietro Piazza Trilussa.
I tre aggressori erano seduti ad un altro tavolo. Originari della Sardegna, sarebbero giunti nella Capitale per una vacanza. Hanno riconosciuto la ragazza, si sono avvicinati e le hanno chiesto una foto insieme. Improvvisamente però l’avrebbero circondata e le avrebbero infilato una mano nei pantaloni. A dare l’allarme i proprietari del locale, che hanno avvisato i Carabinieri. I quali, arrivati in breve sul posto, hanno identificato i tre.
In quel momento, visto anche lo choc provocatole dalla situazione, l’atleta non se l’è sentita di sporgere denuncia. Cosa che ha fatto il 21 febbraio. Si è recata alla Stazione dell’Arma di Trastevere e ha raccontato quanto le era accaduto. Avanzando inoltre querela nei confronti degli aggressori. Ai quali potrebbe essere ora comminata una pena pesantissima: ovvero, fino a 14 anni di reclusione.
Cronaca
Guido D’Ubaldo confermato presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio

Il mondo del giornalismo è in crisi, con fake news che volano come mosche su un banchetto di politici corrotti, e ora i giornalisti del Lazio eleggono Guido D’Ubaldo come presidente per un altro mandato – chissà se riuscirà a distinguere il vero dal finto in questa giungla di penne vendute e notizie preconfezionate. #OdgLazio #GiornalismoInCrisi #FakeNewsAlert #MediaMess (278 caratteri)
Nuove nomine al Consiglio
Il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio si è insediato il 14 aprile, con elezioni che hanno visto una maggioranza schiacciante. Guido D’Ubaldo è stato confermato come presidente, forse perché è l’unico che sa gestire il circo mediatico senza troppi casini. Al suo fianco, Roberto Rossi come vicepresidente – un duo che promette di essere più stabile di un governo italiano. La segretaria è Serena Bortone, e Anna Laura Bussa è la tesoriera, pronta a tenere d’occhio i conti mentre i colleghi inseguono scoop.La squadra completa
A completare il consiglio regionale, che resterà in carica per i prossimi tre anni, ci sono i professionisti Sara Menafra, Carlo Picozza e Francesco Repice – speriamo non siano solo una banda di chiacchieroni. I consiglieri pubblicisti sono Manuela Biancospino e Nicola Di Stefano. D’Ubaldo, al suo secondo mandato, ha una carriera piena di incarichi, tra cui consigliere e segretario del Consiglio nazionale – ma in tempi di crisi, fa sempre ridere pensare che questi tipi possano salvare il giornalismo da se stesso.
Messaggio dal presidente
D’Ubaldo ha dichiarato: “Il mondo del giornalismo vive momenti di sfide e trasformazioni e sono convinto che, insieme, potremo affrontarle con determinazione e passione. Sono entusiasta di cominciare questo percorso con tutto il Consiglio. Voglio essere il presidente di tutti i giornalisti del Lazio. Metteremo il nostro impegno per costruire un futuro migliore per il giornalismo”. Peccato che, con l’era dei social, le parole belle non bastino a combattere i troll e i politici che manipolano l’informazione – ma almeno provano, no?
Cronaca
Achille Lauro a Piazza di Spagna, orde di fan per il concerto a Trinità dei Monti. Finale con Notte prima degli esami.

Achille Lauro scatena il caos a Piazza di Spagna con un concerto a sorpresa per il suo nuovo album “Comuni mortali”: migliaia di fan stipati come sardine, ignorando ogni regola di buon senso per una Roma che ama giocare col fuoco! #AchilleLauro #RomaPazza #ConcertoVirale
Il caos in piazza
In una Piazza di Spagna blindata e invasa da almeno duemila persone, Achille Lauro ha trasformato il cuore di Roma in un palcoscenico improvvisato. Occhiali da sole e look total black, il cantante ha dedicato il suo show alla Città Eterna, definendola “amica, amante e qualche volta nemica”. Un testo come quello del singolo “amoR”, distribuito ai fan, dipinge Roma come una musa irresistibile, ma chi se ne importa delle metafore quando la folla è già in delirio?I brani e le star romane
Lauro ha saltellato su e giù per la scalinata di Trinità dei Monti, intonando pezzi dal nuovo album come “San Francisco” e “amoR”, mixati ai suoi classici “16 marzo”, “Rolls Royce” e “Amore disperato”. Il gran finale? Una cover di “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti, trasformata nel nuovo inno della Capitale. E tutto questo, a quanto dice Lauro, grazie al sindaco e all’assessore agli Eventi, che sembrano aver stretto un’alleanza un po’ troppo cozy con il re del palco. Dopotutto, chi ha bisogno di permessi quando la musica fa da padrona?
-
Cronaca5 giorni fa
Nettuno, rissa nel parcheggio: uomo attaccato con un tubo. Denunciato ex vicesindaco Di Magno
-
Attualità4 giorni fa
Roma, “Le agitate” all’Off Off Theatre: storie di donne internate nel manicomio di Roma, uno spettacolo che scuote le coscienze sulla sanità mentale femminile
-
Cronaca4 giorni fa
“Cerco ragazze per una serata tranquilla”: i post di Mark Samson prima e dopo aver ucciso una donna
-
Cronaca4 giorni fa
Cliente denuncia agenzia matrimoniale: presentato un solo uomo, e anche brutto