Attualità
Saviano è fuori dalla Rai, Pd e M5S fanno appello all’antimafia

Bufera in casa Rai: la sinistra no ha preso bene la cacciata di Saviano fuori dalla Rai e ha subito dichiarato l’intervento dell’antimafia. Saviano, Elly Schlein e parte del partito di Conte si uniranno insieme all’Antimafia nella lotta alla Rai “governativa”.
Perchè proprio l’antimafia?
In questo caso chiedere l’intervento di un organo così specifico potrebbe essere una scelta adeguata. Se l’intento della sinistra fosse quello di alzare un polverone sulla faccenda e fiaccare le difese della destra sul fronte Rai. Questo metodo creerebbe una coltre di fumo: la destra può attaccare la sinistra, ma non è in grado di scalfire l’antimafia.
Inoltre nel caso di una lotta tra parti, sarebbe l’antimafia ad avere un sostegno cruciale nella magistratura, soprattutto dei Pm in lotta con la riforma Nordio. Se Saviano accetta di fare una lotta così tanto “politica” insieme ad Elly Schlein e Conte, questa sarà sicuramente un bagno di sangue.
Quello che Saviano non può accettare è che Insider, per un motivo o per l’altro, sia stata cancellata. La serie scritta da Roberto Saviano aveva come unico compito la divulgazione di tutto il male che esisteva nel mondo della politica.
Certo nessuno sarebbe stato al sicuro, ma il sospetto della destra rimane quello del “chi” sarebbe caduto maggiormente nell’occhio del ciclone. La risposta più ovvia sta proprio in quella forza di governo di “corrotti” e “ministri della malavita” che più a Saviano ha portato audience e ascolti.
La destra ha fatto una scelta semplicemente oculata, evitare che durante questi anni di governo Roberto Saviano potesse creare un canale diretto nel quale porre tutta la sua ostilità verso il Governo del Male. Una scelta legittima che verrà forse resa illegittima dall’organo che da 20 anni a questa parte sta diventando il vero nemico della politica classica: la magistratura.
De Gregorio (Azione) critica Gualtieri sulla gestione del verde pubblico
Attualità
Incidente su via Tiburtina: un 33enne muore dopo aver colpito un semaforo, una giovane risulta gravemente ferita.

Un grave incidente si è verificato all’alba di oggi, domenica 23 febbraio, su via Tiburtina, nel quartiere Rebibbia. Verso le 4.00, un’auto diretta verso il Grande Raccordo Anulare ha perso il controllo, schiantandosi contro un semaforo. L’incidente sembra essersi verificato a causa dell’alta velocità.
Un uomo di 33 anni, di nazionalità rumena e conducente della Mazda 6 coinvolta, è deceduto sul colpo. Il personale del 118, giunto sul posto, ha confermato il decesso. Altri due passeggeri, un uomo e una giovane di 28 anni, sono stati trasportati in codice rosso agli ospedali Sandro Pertini e Policlinico Umberto I a causa delle gravi ferite riportate.
Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno chiuso via Tiburtina all’altezza di via Furio Cicogna per facilitare le operazioni di soccorso.
Reazioni alle stragi stradali
Marco Milani, Segretario Romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha commentato l’incidente: “Ennesima vittima sulle strade romane che va ad aggiungersi a quelle che vengono ormai definite stragi del sabato sera. La polizia locale, già carente di importanti risorse deve tornare al suo ruolo intensificando i servizi autovelox ed i rilievi etilometrici.” Ha poi aggiunto: “Solo una vera e propria guerra all’alta velocità e al consumo di sostanze alteranti, maggiori cause della gran parte di morti su strada, può riportare la sicurezza delle strade romane, agli standard delle altre Capitali europee.”
Attualità
L’ultimo messaggio del prof Giovanni Scambia ai giovani medici è di non smettere di meravigliarsi.

Si sono svolte oggi le esequie di Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Policlinico Gemelli e primario di ginecologia. L’ultimo messaggio del medico, registrato poco prima della sua scomparsa avvenuta il 20 febbraio a causa di un tumore al pancreas, è dedicato ai giovani medici e agli studenti di medicina.
Il video, condiviso da Scambia, esprime il suo desiderio di ispirare le nuove generazioni. “Il nostro viaggio nel passato e nel presente della ginecologia ostetricia del Policlinico Gemelli si conclude qui – spiega Scambia nel video – Faccio un ultimo messaggio, che voglio lasciare ai giovani che dovranno costruire il futuro della nostra scuola e della nostra clinica. Ed è quello di meravigliarsi dei progressi e delle conquiste così come mi meraviglio ancora io oggi di dove siamo arrivati”.
In un personale e toccante augurio, Scambia afferma: “Quando iniziai non avrei mai pensato di poter dire a una donna con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino. Eppure oggi è così. Per chi scriverà la nostra storia, il mio augurio è di attraversare ancora tante scoperte e tante vittorie, magari con una squadra meravigliosa come la nostra. Grazie a tutti”.
Giovanni Scambia ha dedicato la sua vita alla medicina e alla formazione, lasciando un’importante eredità come ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e come Direttore Scientifico del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, contribuendo significativamente alla ricerca medica e alla crescita della struttura.
-
Attualità1 giorno fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità7 giorni fa
Aggiornamenti su Camilla Sanvoisin, trovata morta nella casa del fidanzato alla Giustiniana
-
Attualità3 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef