Seguici sui Social

Attualità

Ciampino: diossina 123 volte più alta dei livelli accettabili, che succede?

Pubblicato

il

Ciampino: diossina 123 volte più alta dei livelli accettabili, che succede?

L’Oms suggerisce delle stime per valori di diossina accettabili, se abiti a New Dheli puoi aspettarti di arrivare a 0.4 o 0.3, se abiti a Ciampino puoi aspettarti 37!

Il problema qui è uno solo: i tempi di spegnimenti sono lunghissimi a causa dell’enorme massa di rifiuti da stoccare che sta bruciando a Ciampino

Livelli di diossina così alti causano due problemi principali: primo l’aeroporto Romano puzza a livelli inimmaginabili, facendo fuggire i turisti e secondo ci sono persone che posso sviluppare patologie serie all’interno del centro abitato “di non modeste dimensioni”

L’impianto di stoccaggio di rifiuti intanto versa in condizioni disastrose, le fiamme si propagano velocemente e non riescono ad essere domate dai vigili. Immaginate di scendere dal vostro aereo di linea, mettere piede nell’interland Romano per la prima volta ed essere accolti così.

L’impianto, appartenuto ad Euro2000, è stato messo sotto osservazione dagli studiosi del Lazio. I rilevatori che riscontrato le anomalie erano stati posti sia vicino che lontano dalla struttura in fiamme. Chiaro risulta che qualsiasi vigile, guidatore o abitate che si avvicini al rogo deve indossare almeno una mascherina. La diossina è un potenziale veleno per il nostro corpo e quantità così elevate per lassi di tempo così lunghi, può essere mortale.

La Cronaca di Roma è sempre su Twitter seguici!

La Cronaca di Roma: il sito e gli articoli.

 

Attualità

Allerta bomba su volo American Airlines attivata da una mail anonima

Pubblicato

il

Allerta bomba su volo American Airlines attivata da una mail anonima

Un falso allarme bomba ha interessato un volo American Airlines partito da New York e diretto in India, a seguito di una mail anonima giunta all’aeroporto di Delhi.

La segnalazione e l’intervento

La mail conteneva la minaccia: “C’è una bomba a bordo”. Ricevuta ieri, ha attivato le procedure di emergenza, portando l’aereo, un Boeing 789, a invertire la rotta verso Fiumicino, mentre sorvolava il Mar Caspio. È stato solo dopo che il pilota ha ricevuto indicazioni per atterrare in Italia, che due Eurofighter dell’Aeronautica militare hanno affiancato il velivolo nel suo arrivo.

Controlli a terra

Una volta atterrato, passeggeri ed equipaggio sono stati fatti scendere e ha avuto inizio un’accurata verifica dell’aereo da parte della polizia e della polaria. Non è stato trovato alcun ordigno esplosivo, e l’allerta è stata presto dichiarata falsa. I passeggeri e l’equipaggio hanno dovuto affrontare disagi e trascorrere la notte a Roma, ma oggi è prevista una nuova partenza per l’India.

Un episodio a lieto fine

Nonostante l’alta tensione e il grande spavento per i circa 200 passeggeri a bordo, fortunatamente, la situazione si è conclusa senza conseguenze gravi.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

Pubblicato

il

Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.

Incendio e fuga di fumo

Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.

Condizioni critiche del personale

La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025