IV Municipio
Cronaca, in giro alla stazione Tiburtina semina il panico sparando con la pistola
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Cronaca Roma – Un uomo è stato protagonista di un agghiacciante incidente nei pressi della stazione Tiburtina giovedì 24 agosto.
Si tratta di un sessantenne che, dopo ripetute minacce alla cassiera della biglietteria della stazione, ha estratto una pistola, seminando il panico tra le persone presenti nella struttura. Successivamente, si è scoperto che l’arma era in realtà una scacciacani a cui era stato rimosso il tappino rosso per farla sembrare una vera pistola.
L’uomo ha continuato a seminare panico e disordine nella zona, è stato avvistato anche davanti al McDonald’s del quartiere mentre inseguiva un altro uomo armato di coltello, forse dopo avergli sottratto la pistola, urlando e minacciandolo. L’uomo è stato fermato dalla sicurezza e trovato in possesso di tre coltelli, oltre alla pistola scacciacani.
C’è da ricordare che questo ennesimo caso di cronaca rappresenta più una norma che una singolarità, soprattutto nelle stazioni di periferia. I Romani si sono dovuti adattare ad un aumento tragico delle aggressioni negli snodi della mobilità capitolina.
“Un inferno lavorare senza sicurezze, la polizia non può fare nulla a questi delinquenti?”, ha detto ai nostri microfoni un abitante del quartiere. La posizione spesso di impotenza che assumono le forze dell’ordine fiacca ancora di più il morale degli abitanti della zona vicino la stazione. Qui il video completo
Cronaca
Ma è normale chiudere via Tiburtina per lo street food?
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Oggi la via Tiburtina è chiusa al traffico per consentire la 3 giorni dedicata allo street food. Una scelta che non è proprio il massimo per diversi motivi: il primo è che da oggi il traffico su via Tiburtina è impazzito per un evento privato che ha messo in seria difficoltà tutto il tratto di strada intorno ai quartieri adiacenti, tipo Casal Bertone, Casal Bruciato e Portonaccio.
Ci auguriamo che gli organizzatori e soprattutto le istituzioni del Municipio IV abbiano riflettuto su una location che di fatto sta in mezzo alla strada senza misure di sicurezza adeguate perché proprio a due metri dagli stand che somministrano cibi e bevande, le autovetture e i mezzi pubblici scorrono a velocità elevate.
Sicuramente dal Municipio avranno pensato anche ad altri posti per lo street food e sicuramente non c’era nemmeno un’alternativa, ma i disagi al traffico sono notevoli e la location, per così dire insolita, lascia più di qualche perplessità. La domanda nasce spontanea “Ma non c’era un altro posto per fare lo street food? La scelta del municipio ha spaccato in due il quartiere fra contrari e i favorevoli all’evento enogastronomico.
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Cronaca
Via Camisena, Arrestato con oltre 6 etti di droga: tentava di coprire l’odore con il caffè
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Un 29enne italiano è stato arrestato a Roma dagli agenti dell’VIII Distretto Tor Carbone per detenzione ai fini di spaccio di oltre 6 etti di droga, tra hashish e marijuana.
Cronaca Roma – L’odore di droga e il tentativo di fuga. L’uomo è stato notato dagli agenti mentre camminava in via Camesena, in zona Tiburtina al IV Municipio, con uno zaino a tracolla, guardandosi ripetutamente alle spalle. Insospettiti, gli agenti lo hanno fermato per un controllo. Il 29enne, privo di documenti, ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato.
All’interno dello zaino, gli agenti hanno trovato diverse bustine termosaldate, panetti e cilindri di droga, per un peso complessivo di oltre 6 etti. In una tasca del giubbotto dell’uomo sono stati inoltre trovati 4630 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
L’ispezione del cellulare dell’uomo ha fornito ulteriori prove della sua attività di spaccio. Sono state infatti trovate diverse conversazioni con vari acquirenti su una piattaforma di messaggistica. Il 29enne è stato arrestato e portato in tribunale, dove il giudice ha convalidato l’arresto. L’arresto è un esempio dell’impegno costante delle Forze dell’Ordine nel contrastare lo spaccio di droga e nel garantire la sicurezza dei cittadini. Fonte
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