Primo Piano
De Angelis, Rocca sminuisce il caso: “Parla a titolo personale”
De Angelis, le parole del governatore sulla questione del post sulla strage di Bologna
De Angelis, parla Francesco Rocca. Stanno facendo molto discutere in queste ore alcune parole postate sui social dal capo della comunicazione della Regione Lazio. Che in sostanza ha negato sia la matrice neo fascista della strage di Bologna del 2 agosto 1980, sia la colpevolezza di chi per essa è stato condannato in via definitiva. Una posizione che ha suscitato molta indignazione, proveniente tanto dall’opposizione quanto dalla stessa maggioranza a sostegno del governatore. Il quale nelle ultime ore è voluto intervenire per gettare acqua sul fuoco.
“De Angelis – si legge in una nota ufficiale – ha parlato a titolo personale, mosso da una storia familiare che lo ha segnato profondamente e nella quale ha perso affetti importanti“. Per ora quindi nessuna rimozione dall’incarico: “Il dialogo è il faro del mio operato. Nei prossimi giorni lo incontrerò e valuterò con attenzione il da farsi”. Rocca poi fa chiarezza sulla carica di De Angelis: “Non è il mio portavoce, ma il responsabile della comunicazione. Un ruolo tecnico per il quale è stato scelto per la pluriennale esperienza e che non ha nulla a che fare con l’indirizzo politico dell’istituzione che rappresento“.
DE ANGELIS, ROCCA: “LE SENTENZE SI RISPETTANO, MA…”
“La stagione delle stragi – aggiunge poi – di cui Bologna è stata un episodio straziante, è una ferita ancora aperta per il nostro Paese. Le sentenze si rispettano e, come avvocato, non posso che ribadirlo. Ciò però non esime dalla volontà di ricerca continua della verità. In particolare su una stagione torbida, dove gli interessi di servizi segreti, apparati deviati e mafia si sono incontrati“.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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