Primo Piano
Decreto taxi, la Cgil non ci sta: “Modifiche o sarà sciopero”
Decreto taxi, le dure parole del sindacato nelle ore in cui il Governo dà il via libera al provvedimento

Decreto taxi, scende in campo Unica Cgil. E avverte il governo. Mentre al Ministero dell’Industria e del Made in Italy va in scena il confronto con i rappresentanti della categoria, il sindacato emette una nota in cui esprime tutto il suo malumore. “Così come è fatto – tuona – questo decreto non deve essere convertito in legge. Altrimenti la nostra risposta sarà sciopero generale e mobilitazione“.
Ad avviso di Unica, si tratta di una misura di cui non c’è necessità: “Le leggi vigenti già consentono ai sindaci di intervenire sugli organici, nonché di migliorare ed efficientare i servizi“. E si scaglia contro il Governo e i ministri coinvolti: “Vogliono distruggere il servizio pubblico. Con loro Unica Cgil non sarà né sodale né collusa“.
Dopo aver sottolineato che “al tavolo al Mimit due ministri sono assenti non giustificabili“, rincara poi la dose. “Invece – aggiunge – di affrontare e operare per risolvere i problemi strutturali del trasporto pubblico di linea, si trova il tempo e si impiegano apparati dello Stato per smontare la legge 21/92. Il vero obiettivo – conclude – è fornire macchine e autisti al nuovo caporalato gestito dalle multinazionali“.
DECRETO TAXI, I DETTAGLI
La misura, cui sta lavorando oggi il Cdm, ultimo prima della pausa estiva, prevede più licenze per i taxi. Si punta ad un +20% nei capoluoghi di Regione, nelle città metropolitane e nei Comuni sede di un aeroporto internazionale. Un obiettivo che si conta di raggiungere attraverso un concorso internazionale. Il quale prevede l’obbligo di usare veicoli non inquinanti.
Vi potrà partecipare chi ha già una licenza, i sostituti alla guida e i soggetti che hanno i requisiti di legge. Per fare fronte all’aumento di richiesta, i Comuni potranno inoltre rilasciare, gratis o a pagamento, licenze aggiuntive temporanee. Il prezzo sarà fissato dal Comune in base al mercato. La durata sarà annuale, prorogabile per un altro biennio. Ad usufruirne sarà chi ha già una licenza, che potrà affidarla a terzi o gestirla in proprio.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma

La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere

Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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