Incendio Ciampino, non arrivano buone notizie sulla qualità dell’aria. Anzi, a diversi giorni dallo scoppio del rogo, il livello sale dal pessimo al terribile. Ciò sia per quanto riguarda le diossine che il benzopirene. Le prime infatti continuano ad aumentare, mentre il secondo, nonostante un calo rispetto al giorno precedente, resta di molto sopra il limite.
Secondo quanto riferisce Arpa Lazio, le stazioni mobili installate fanno registrare, anche per il 30 luglio, valori superiori al limite. All’interno del sito, le diossine sono infatti passate da 37 a 42 pg/m3. Nella zona a 600 metri in linea d’aria, invece, da 3,3 a 4. Ricordiamo che il tetto massimo fissato dall’Oms è di 0,1-0,3.
Quanto invece al benzopirene, nella prima centralina scende da 94 ng/m3 a 11. Un valore che però sfora sempre di 11 volte il limite (1). In aumento anche il PCB, da 1000 pg/m3 a 6700. In questo caso non c’è un limite con cui poter fare un confronto. Ma in base ai precedenti sul territorio regionale, esso può oscillare tra circa 200 e oltre 2000.