“Killer di Rovereto spettacolare”. Parole che potrebbero costare carissime a Viviana Del Tedesco, il magistrato titolare dell’inchiesta sull’omicidio di Iris Setti. Nei suoi confronti, secondo quanto riporta Fanpage, il Consiglio Superiore della Magistrale ha deciso di aprire un’indagine.

Secondo la Del Tedesco, prima del delitto non ci sarebbero stati i pressuposti per tenere in carcere l’accusato. Ciò nonostante, l’uomo, un 37enne senza fissa dimora, fosse conosciuto alle forze dell’ordine, le quali avevano ricevuto nei suoi riguardi numerose denunce. Ma non sono state queste parole ad aver fatto scalpore.

Bensì altre successive, rilasciate al quotidiano La Verità. E in cui il magistrato si soffermava su aspetti che poco avevano a che vedere con le indagini. “C.N. – aveva detto – è un uomo fisicamente spettacolare. Doveva andare alle Olimpiadi“. Una frase che ha suscitato la reazione di due membri laici del Csm, che hanno richiesto all’organo di aprire una pratica.

Ma le affermazioni discutibili della Del Tedesco nell’intervista non si fermano qui. Tra esse, quella secondo cui ad occuparsi del killer avrebbero dovuto essere le sorelle, le stesse che lo avevano denunciato. Non solo: a suo avviso, il 37enne avrebbe violato l’obbligo di firma per andare a fare spesa.