Attualità
Miss Grand Prix- due ragazze Romane si contenderanno il titolo

Tra le aspiranti al titolo di Miss Grand Prix 2023, spiccano i nomi di due ragazze romane: Gamar Aghazada, 28 anni, e Loredana Giallatini, 17 anni. Entrambe studentesse, le giovani romane si recheranno in Abruzzo alla fine di questo mese per partecipare alla fase conclusiva di uno dei più prestigiosi concorsi di bellezza italiani, con una storia che abbraccia oltre 30 anni. Un vero vanto per noi Romani, avere addirittura due rappresentanti della nostra meravigliosa città ad un concorso come questo.
Nel corso delle sue edizioni, questo concorso ha infatti dato il via a carriere di spicco nel mondo dello spettacolo e della televisione, lanciando nomi come Tessa Gelisio, Raffaella Fico e Carlotta Maggiorana.
Il concorso di Miss Gran Prix
Il primo passo per Gamar e Loredana sarà affrontare la prefinale nazionale, programmata per la sera del 24 agosto in Piazza del Mare a Giulianova. Se supereranno questa tappa, le due ragazze si sposteranno a Pescara. È qui che, il 26 agosto, si svolgerà la finalissima presso lo Stadio del Mare, presentata da Jo Squillo. Durante l’evento verrà incoronata la vincitrice, che prenderà il posto di Martina Caucino, piemontese, vincitrice dell’anno precedente. Il titolo di Miss (soprattutto in Italia) conferisce alla vincitrice una buona possibilità di diventare modella, giornalista, attrice e influencer. Numerose Miss sono in Politica per il attivismo, altre sono Host dei vari programmi in onda sulle nostre televisioni.
Miss Grand Prix è una vera e propria conquista per le giovani modelle che si combattono questo titolo, noi da Romani speriamo nella vittoria delle nostre due giovani rappresentanti
Nella stessa serata del 26 agosto, condivideranno il palco anche i 40 finalisti maschili del concorso “Mister Italia”. Entrambi i concorsi portano la firma di Claudio Marastoni e vantano il supporto e la collaborazione di Ducati, Caffe Mokambo e Bes Italy, oltre al patrocinio dei Comuni di Pescara e Giulianova.
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Attualità
Pannelli crollano in Galleria Giovanni XXIII paralizzando il traffico romano

RomaInCaos Scopri come la caduta improvvisa di due pannelli ha bloccato la Galleria Giovanni XXIII, scatenando un inferno di traffico a Roma e lasciando migliaia di pendolari a chiedersi cosa succederà dopo!
La capitale italiana è stata colpita da un evento inaspettato che ha trasformato una routine quotidiana in un vero rompicapo. La Galleria Giovanni XXIII, una delle arterie principali della città, è stata chiusa d’urgenza dopo che due pannelli si sono staccati, creando non solo pericoli immediati ma anche una curiosità diffusa tra i cittadini su cosa abbia potuto causare un simile incidente. Immagina di essere bloccato in coda per ore: è proprio ciò che sta accadendo ora, con il traffico che si è ingolfato in modo spettacolare.
Le Cause dell’Incidente
Le autorità hanno confermato che la caduta dei pannelli è stata il motivo principale della chiusura, un evento che ha immediatamente catturato l’attenzione di tutti. ‘Traffico in tilt’ è l’espressione che meglio descrive la situazione, con code chilometriche che si estendono per la città, spingendo i romani a cercare alternative creative per muoversi.L’Impatto sulla Città
Mentre le indagini procedono, il caos ha già influenzato la vita quotidiana di migliaia di persone, con ritardi che potrebbero durare giorni. Gli esperti stanno analizzando ogni dettaglio per prevenire futuri problemi, ma una cosa è certa: questo episodio ha acceso la curiosità su quanto sia fragile l’infrastruttura urbana di Roma. Che cosa scopriremo nei prossimi aggiornamenti?
Attualità
Femminicidio Ilaria Sula: i depistaggi e le derisioni di Mark Samson tra telefono e messaggi falsi

FemminicidioSula: Scopri i depistaggi scioccanti e i trucchi ingannevoli che hanno sconvolto Roma!
In un caso che sta catturando l’attenzione di tutti, il femminicidio di Ilaria Sula ha rivelato una rete di depistaggi e manipolazioni che lasciano senza fiato. Immaginate messaggi falsi e telefonate misteriose usate per confondere le indagini: cosa nascondeva davvero Mark Samson? Questa storia, piena di colpi di scena, solleva domande inquietanti su come la verità possa essere distorta in modo così astuto.
I depistaggi iniziali
Le autorità hanno scoperto che i primi indizi erano pieni di false piste, con Samson al centro di manovre calcolate per sviare le ricerche. Fonti vicine alle indagini parlano di un piano meticoloso, dove ogni dettaglio sembrava studiato per proteggere il colpevole. Ma cosa lo ha spinto a tanto? È un mistero che continua a incuriosire esperti e pubblico.I finti messaggi e le prese in giro
Tra le prove emerse, i “finti messaggi” inviati da Samson hanno giocato un ruolo chiave, creando confusione e ritardi nelle indagini. Queste comunicazioni ingannevoli, descritte come veri e propri giochi psicologici, fanno sorgere la domanda: quanto è facile manipolare la realtà digitale per coprire un crimine? Gli inquirenti stanno ancora scavando, e ogni nuova rivelazione potrebbe cambiare tutto.
Le ombre dell’inchiesta
Mentre le autorità proseguono con le verifiche, il caso di Ilaria Sula rimane un enigma affascinante, con potenziali legami a dinamiche più ampie. Quali altri segreti emergeranno? Non perdetevi gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti con il fiato sospeso.
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