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Sabaudia: Braccianti stipati come sardine, partono le indagini

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Sabaudia: Braccianti stipati come sardine, partono le indagini

Ormai sono due anni che si susseguono indagini su datori di lavoro estremamente violenti e avidi nei confronti dei propri braccianti. Segno evidente che, se mai ci fosse stato bisogno di una prova, il problema dello sfruttamento dei braccianti c’è eccome.

I primi a lamentarsi sono i Sindacati, che chiedono da anni giuste condizioni di lavoro per le migliaia di braccianti sfruttati. Non esistono straordinari perchè non esistono “ordinari”: ogni giorno lo decide il gestore quanto si lavora. Se fa troppo caldo puoi avere un cappello con la visiera, ma dato che sei nero la crema solare non serve. Non serve nemmeno uno stipendio decente perchè “già è tanto che lavori nelle tue condizioni”.

Bello sapere che gli immigrati neo-sbarcati e quelli che lavorano per il visto, hanno come scelta più papabile la morte celebrale sotto il sole di Sabaudia. Non esiste un singolo Italiano che avrebbe mai sopportato così tanto tempo uno strazio simile.

Il caldo uccide i braccianti: è il caso di Naceour Messaoudi, bracciante 57 enne morto per le estreme conseguenze di un insolazione. Il contratto “prolungato” (anche se prolungato non rende l’idea) con il sole che scotta se lo è portato via. Come fanno questi “geni dello sfruttamento” a non farsi quasi mai trovare?

Si tratta di una questione sia legale che psicologica: si usano diversi trabocchetti per sviare le indagini e non farsi trovare, poi si convince il bracciante che questo è il massimo a cui può ambire e che ci saranno ripercussioni. Queste “ripercussioni” spingono il bracciante al silenzio e al lavoro, mentre le forze dell’ordine non possono fare nulle per intercettare questi assassini a pieno titolo

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Un ragazzino di 12 anni scaglia sassi contro un autobus a Pasqua, rischiando di colpire un passeggero

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Un ragazzino di 12 anni scaglia sassi contro un autobus a Pasqua, rischiando di colpire un passeggero

PasquaIncredibile: Immaginate un ragazzino di soli 12 anni che trasforma una serena notte di festa in un momento di puro caos su un autobus di Roma, sfiorando un passeggero con una sassata che ha lasciato tutti senza fiato!

In una serata che avrebbe dovuto essere di pace e riflessioni, un giovane residente della capitale ha scatenato l’incredulità generale lanciando sassi contro un mezzo pubblico affollato. Gli investigatori stanno ancora cercando di capire cosa abbia spinto un bambino così piccolo a un gesto tanto audace e pericoloso, alimentando curiosità su possibili motivi nascosti dietro questo episodio insolito.

Il Momento del Dramma

Testimoni oculari hanno descritto scene di panico improvviso, con il sasso che ha mancato per un soffio un passeggero innocente, ricordandoci quanto possano essere imprevedibili le azioni umane. Le autorità locali sono intervenute rapidamente, indagando su come un evento del genere possa verificarsi in una città come Roma.

Le Reazioni della Comunità

La notizia ha già scatenato dibattiti online, con molti che si chiedono: “Cosa sta succedendo ai nostri giovani?” Questa storia non solo cattura l’attenzione per il suo elemento di sorpresa, ma invita anche a riflettere su temi di educazione e sicurezza pubblica in modo engaging e responsabile.

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Schianto sulla Palombarese: padre caccia testimoni con figlio in stato comatoso

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Schianto sulla Palombarese: padre caccia testimoni con figlio in stato comatoso

Hai mai immaginato come un drammatico incidente possa sconvolgere una vita in un istante, lasciando dietro di sé un appello disperato per la verità? #IncidenteStradale #TestimoniCercasi #RomaMisteri

In una tranquilla strada come la Palombarese, un terribile schianto ha catturato l’attenzione di tutti, suscitando domande e un’urgenza che non puoi ignorare. Immagina la scena: un’auto coinvolta in un impatto violento, con un giovane finito in coma e i familiari che lanciano un grido d’aiuto per trovare testimoni oculari. Cosa è successo esattamente in quel fatidico momento? Le indagini sono in corso, e ogni dettaglio potrebbe fare la differenza per svelare la verità dietro questo enigma su ruote.

L’Appello dei Familiari

I parenti del ragazzo non si arrendono e stanno facendo di tutto per ricostruire gli eventi. “Cerchiamo testimoni”, è il loro messaggio, un richiamo che risuona come un thriller in piena regola, spingendo chiunque a chiedersi se ha visto qualcosa che potrebbe cambiare il corso di questa storia.

Le Indagini in Corso

Le autorità stanno setacciando ogni indizio, ma con pochi dettagli disponibili, il mistero si infittisce. Potresti essere tu la chiave per risolvere questo puzzle: un testimone inatteso potrebbe trasformare un dramma personale in una svolta inaspettata, lasciando tutti a bocca aperta.

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