Cronaca
Selfie col barbagianni a Piazza Navona, l’incredibile iniziativa stroncata dai Carabinieri
Selfie col barbagianni a Piazza Navona, la sorte dell’animale e dei proprietari

Selfie col barbagianni a Piazza Navona. Succede anche questo quando si vuole approfittare delle frotte di persone, cittadini e turisti, in giro per i monumenti della Capitale per fare soldi. E così, secondo quanto riporta Fanpage, ieri due uomini si sono serviti del particolare animale per attrarre i passanti e spingerli a scattarsi una foto con lui. Per fortuna, le forze dell’ordine se sono accorte e hanno provveduto a smantellare l’attività.
Sul posto sono infatti giunti i Carabinieri di San Lorenzo in Lucina e della Forestale di Roma. I due fotografi abusivi si sono così beccati una denuncia per l’accusa di detenzione illecita di animale selvatico. Il rapace notturno (nome scientifico Tyto Alba) è stato invece posto sotto sequestro. Ad incastrarli sarebbero stati proprio delle persone in transito da quelle parti, che si sono rivolte ad una pattuglia impegnata nei controlli nel Centro Storico.
Ai militari sarebbe stato raccontato che i due uomini apparentemente non avevano alcun permesso per fare quel che facevano. Oltretutto facendosi pagare, anche se piccoli importi, quasi delle mance. La coppia faceva infatti leva sul fatto che è raro vedere un barbagianni in quella zona. In questo modo, colpivano gli avventori, che si fermavano ad ammirarlo. L’intervento dei Carabinieri è riuscito però a porre fine all’insolita situazione.
I due uomini, cittadini est europei, sono stati fermati e controllati. Si è così scoperto che non avevano la certificazione Cites per tenere l’animale. Che ora si trova in custodia presso il centro Lipu del Bioparco di Roma. E sulla cui provenienza si sta al momento indagando: non si esclude che possa essere stato introdotto clandestinamente in Italia.
Cronaca
A cinque giorni dal delitto, i resti dell’omicidio di Zhang sono ancora in strada.

Incredibile degrado a Roma: le coperte termiche abbandonate da lunedì sera testimoniano il caos totale davanti al civico 62 di via Prenestina, dove un commando di sicari ha fatto fuori un boss cinese e la sua compagna in un regolamento di conti da film. Ma chi se ne occupa? La città è un disastro, con i residenti che si lamentano ma non muovono un dito, mentre i “signori” dell’ombra gestiscono il quartiere come un feudo personale. #RomaDegrado #CrimineStradale #BossCineseUcciso #NotizieVirali
La scena del crimine dimenticata
Le coperte termiche, lasciate lì da lunedì sera, sono ancora sparpagliate sul marciapiede come un macabro souvenir. Nessuno si è preso la briga di rimuoverle, trasformando la zona in un’attrazione per curiosi e fotografi. È il classico esempio di come Roma stia affondando nel suo stesso disordine, con l’amministrazione che guarda dall’altra parte mentre il degrado dilaga.L’agguato e le vittime
Un commando di sicari ha aperto il fuoco senza pietà, eliminando il boss cinese – un tipo che si diceva controllasse affari loschi nel quartiere – e la sua compagna. Testimoni parlano di spari improvvisi e fuga rapida, ma nessuno ha visto niente, come al solito. Questa storia puzza di criminalità organizzata, con i soliti sospetti che giocano a fare i padroni della città, ignorando le regole e lasciando il resto di noi a pulire i cocci.
Cronaca
Le gang di Termini in tuta e armate cacciano turisti: un tifoso di Bodo tra le vittime.

In una città eterna come Roma, le notti si trasformano in un vero e proprio Far West: aggressioni, rapine e un tifoso del Bodo Glimt – quei poveretti norvegesi che pensavano di godersi una partita – accoltellato alla mano in piena zona rossa, dove la sicurezza è un optional. E mentre il titolare del Twins Bar blabla che le cose vanno meglio solo in via Giolitti, il resto della città affoga nel caos. #RomaSottoAssedio #CriminalitàRomana #TifosiSfigati #NotteDeiBar
Il Caos Notturno a Roma
Le strade della Capitale, un tempo sinonimo di gladiatori e imperi, ora pullulano di teppisti che colpiscono di notte. Parliamo di una zona rossa che dovrebbe essere blindata, ma dove le rapine fioccano come se fosse un invito a nozze. I residenti e i turisti – soprattutto quei fanatici del calcio che arrivano da chissà dove – si trovano nel mirino, con aggressioni che lasciano il segno, letteralmente.La Vittima Inconsapevole
Tra le vittime spicca un tifoso del Bodo, quel club norvegese che probabilmente ha sbagliato continente. Il tizio è stato accoltellato alla mano durante una serata che doveva essere di festa, ma si è trasformata in un incubo. Chissà se ha pensato: “Meglio il freddo del Nord che ‘sta follia romana”? La polizia? Beh, sembra più impegnata a fare selfie che a pattugliare le strade.
La Parola del Titolare del Bar
Il proprietario del Twins Bar, un tipo che ne ha viste di tutti i colori, ammette senza troppi giri di parole: “La situazione è migliorata solo in via Giolitti”. Peccato che il resto del quartiere sia un disastro, con delinquenti che girano liberi come se fosse un parco giochi. Magari se smettessimo di chiacchierare e agissimo, Roma tornerebbe a essere la città dei sogni, non degli incubi.
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