Primo Piano
Terremoto Amatrice, Rocca: “Regione Lazio al lavoro per la ricostruzione”
Terremoto Amatrice, per il governatore bisogna “recuperare il tempo perduto”
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Terremoto Amatrice, un altro anniversario è già qui. Era il 24 agosto di 7 anni fa, quando, alle 3.36, una scossa di magnitudo 6.0 squarciò il Centro Italia e, in particolare, il cuore della Regione Lazio. Una ricorrenza molto sentita da Francesco Rocca, che la sta vivendo per la prima volta da Governatore. E che, in una nota ufficiale, ricorda quando, da numero uno della Croce Rossa, era in prima linea in quei tragici istanti.
“Mi trovavo lì – racconta – insieme alla Protezione Civile. Non dimenticherò mai i volti di chi, nel giro di qualche ora, ha perso lavoro, casa, ricordi personali, familiari. Da subito però il dolore si è trasformato in una grande macchina di soccorso e solidarietà, che ha visto la partecipazione di tutta l’Italia. Per la Regione Lazio, e più in generale per il Paese, i Comuni del Cratere sono luoghi del cuore da non dimenticare. Al pari delle 299 vittime“.
Rocca si sofferma poi sui lavori per restituire ai sopravvissuti ciò che hanno perso: “La ricostruzione, per me e per la mia Giunta, è una priorità assoluta. Abbiamo previsto una delega specifica che l’Assessore Rinaldi segue con impegno e passione. Inoltre nel Bilancio di previsione ho proposto di destinare il 10% dei fondi strutturali alla ricostruzione di Amatrice, Accumoli e degli altri comuni del cratere“.
Per il Governatore l’obiettivo è uno solo: “Stiamo lavorando per recuperare il tempo perduto. Dobbiamo anche predisporre specifici bandi per offrire risposte immediate e concrete alle popolazioni interessate. Perché solo così potrà esserci la ripartenza economica e produttiva“. La Regione coordinerà i lavori: “Abbiamo potenziato l’Ufficio Speciale attivando una nuova piattaforma per monitorare la ricostruzione pubblica e privata“.
Ma l’impegno sarà anche a livello sociale: “Vogliamo restituire alla comunità in tempi rapidi e senza ricorrere a proclami irrealizzabili, infrastrutture e edifici. Ma soprattutto la dignità strappata. Perché già troppo tempo è stato perso. E poi occorrerà ricostruire un senso di comunità, un tessuto che consenta a questi luoghi di straordinaria bellezza di tornare presto alla normalità“.
Il territorio non sarà abbandonato: “La Regione Lazio sarà sempre accanto alle amministrazioni locali, alle realtà associative, al mondo del Terzo Settore e ai cittadini. Li accompagnerà e li sosterrà in questo grande processo di ricostruzione“.
Primo Piano
Certificato di nascita estero con due mamme. Gualtieri esulta per la sentenza del Tribunale di Roma
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La sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma in merito alla correttezza della prima trascrizione integrale di un certificato di nascita estero con due mamme conferma la validità e la coerenza delle nostre azioni. Come abbiamo sempre sostenuto, questa modalità di trascrizione si inserisce in una fattispecie che trova ampio riscontro nella giurisprudenza.
Tuttavia, siamo consapevoli che questa situazione non copre tutte le realtà delle famiglie omogenitoriali, in particolare per quanto riguarda la tutela dei minori. È per questo motivo che continueremo a impegnarci affinché il Parlamento possa intervenire tempestivamente con l’approvazione di leggi che garantiscano il riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, il matrimonio egualitario e l’accesso alle adozioni, conformemente a quanto previsto per le coppie eterosessuali.
Primo Piano
Stop alle auto a Roma, circolazione vietata per tre giorni: tutto quello che c’è da sapere
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Limitazioni al traffico a Roma per combattere l’emergenza smog: tutto ciò che c’è da sapere
Per contrastare l’emergenza smog a Roma, è stata introdotta un’ordinanza che prevede limitazioni al traffico nella cosiddetta “fascia verde” per tre giorni consecutivi, dal 3 al 5 febbraio 2024. L’obiettivo è ridurre l’inquinamento atmosferico vietando la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i veicoli a benzina Euro 3 e i diesel Euro 4, compresi i veicoli merci.
Le restrizioni sono suddivise in due fasce orarie specifiche per ciascuna giornata. Sabato 3 febbraio sarà vietata la circolazione dalle 7.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:00 per veicoli benzina Euro 3, diesel Euro 4, e ciclomotori e motoveicoli diesel Euro 2. I veicoli merci benzina Euro 3 e diesel Euro 4 avranno restrizioni dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Domenica 4 febbraio le restrizioni saranno attive dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Lunedì 5 febbraio le limitazioni si applicheranno dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 per autovetture benzina Euro 3 e diesel Euro 4, con restrizioni più estese per i veicoli merci dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20:30.
In aggiunta, sono stati introdotti altri divieti, tra cui l’uso di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa non conformi ai valori di emissione, la combustione all’aperto di qualsiasi tipo e il divieto di sostare con il motore acceso. Sarà potenziato il lavaggio delle strade e ci saranno controlli accurati per garantire il rispetto delle norme, con sanzioni per i trasgressori. Le zone di corso Francia, via Magna Grecia e via Tiburtina sono state individuate tra le più inquinate, con superamenti dei limiti di PM10.
Queste misure mirano a ridurre l’inquinamento atmosferico e a garantire la salute pubblica, rispondendo all’esigenza di migliorare la qualità dell’aria in città. L’obiettivo di queste restrizioni al traffico è di affrontare in modo concreto l’allarme smog, cercando di mitigare gli impatti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
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