Vannacci, il generale ci ripensa: “Egonu bravissima, giusto che giochi con l’Italia”

Vannacci, piccolo colpo di scena nella vicenda. Ai microfoni di Tv Play, l’ex comandante della Task Force 45 è tornato su quanto scritto nel suo libro ‘Il mondo al contrario’. Il volume, autoprodotto dall’Ufficiale, è uscito lo scorso 4 agosto e in pochi giorni ha fatto registrare il record di vendite su Amazon. Merito di alcune dichiarazioni controverse in esso contenute, che lo hanno reso un ‘caso’ nazionale.

Tra esse, alcune riguardanti la campionessa azzurra di pallavolo Paola Egonu. “Anche se è cittadina italiana – aveva scritto – i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità“. Oggi Vannacci corregge il tiro, tessendo le lodi della 24enne. “Non solo è bravissima – dichiara – ma è anche molto intelligente, perchè non si è lamentata. E’ giustissimo che giochi con l’Italia“.

Sul colore della pelle però mantiene le proprie posizioni: “Quando vedo una persona con la pelle scura, non la identifico subito come italiana. L’italiano da 8mila anni è identificato con la pelle bianca. Se uno vede una persona dalla pelle scura non pensa che sia italiana. Certo, ciò non toglie che possa esserlo. Ma anche su Wikipedia viene specificato che Egonu sia nata da genitori nigeriani“.

Vannacci si sofferma poi su Jakub Jankto, il primo calciatore ad essersi dichiarato gay. “A me – spiega – interessa solo che si gareggi con persone dello stesso sesso biologico. Quindi sul caso Jankto non ho nulla da ridire, perchè, da maschio, va a competere con dei maschi. Per il resto, non lo conosco, ma ritengo che, se è bravo, è giusto che giochi in Serie A“