Attualità
Vannacci in tour con il suo libro: la lega lo vuole alle Europee
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Il generale Vannacci, dopo la pubblicazione del suo libro-scandalo “Il mondo al contrario” è diventato l’Italiano di cui più si parla sui social. Primo nelle vendite su Amazon e primo per hashtag su Twitter, risultati straordinari anche per quel che riguarda l’appoggio politico del suo libro.
Come corollario di ciò si aggiunga che il generale non ha aspettato che qualche giorno prima di annunciare l’apertura del suo tour.
Seguendo l’ordine cronologico prima sono arrivate le orde di oppositori che volevano comprare i libri per bruciarli, poi in difesa di Vannacci un inaspettato numero di sostenitori hanno fatto fronte comune per supportarlo.
L’hashtag “Vannacci” è quasi sempre seguito da quello “iostoconVannacci” e le parole di forte critica da parte degli oppositori sono bilanciate da quelle di lode di coloro che supportano la causa Vannacci.
La Lega con Vannacci?
La Lega entra in gioco quando il suo segretario Matteo Salvini (Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture) si schiera insieme ai difensori di Vannacci contro Tajani (l’altro Vicepremier) e Crosetto. “Il libro lo leggerò con piacere”- “Non mi faccio dire da qualcuno cosa posso leggere o no!” tuona in diretta video.
La Lega viene affiancata al Generale prima da semplici congetture: secondo i dati FDI e FI sono in netta superiorità e il carroccio può capitalizzare i consensi su Vannacci.
È poi Sgarbi ad affiancare ancora di più Vannacci alla Lega, osservando come la vicinanza dichiarata tra le due parti possa essere sancita solamente con la candidatura del Generale alle europee sotto la bandiera leghista.
La prospettiva è quella dell’impegno del generale a difesa delle proprie posizioni anche in campo politico: la risposta del generale però fredda queste proiezioni. “Non entrerò in politica” dice il Generale anticipando le domande.
Stupro di Palermo: spuntano le conversazioni degli aggressori
Attualità
La lettera per salvare i cinema di Roma scritta da Martin Scorsese e da altri quattro registi di Hollywood
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Martin Scorsese lancia un appello a sostegno dei cinema storici di Roma, invitando i colleghi a firmare una lettera destinata alla premier Giorgia Meloni e al presidente Sergio Mattarella. Il regista sottolinea che questa è “l’ultima possibilità di redenzione di una delle città culturali e artistiche più importanti al mondo”.
Dopo l’intervento di Renzo Piano, anche Hollywood si mobilita per proteggere le sale cinematografiche, minacciate dalla trasformazione in centri commerciali o hotel di lusso a causa delle nuove regole urbanistiche della Regione Lazio. Scorsese, insieme ai registi Jane Campion, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Ari Aster, afferma che la perdita di questi spazi sarebbe “un profondo sacrilegio non solo per la ricca storia della città, ma anche per il patrimonio culturale da lasciare alle future generazioni”.
Nella lettera diffusa dalla Fondazione Piccolo America, Scorsese descrive la situazione di Roma e invita a “trasformare queste ‘cattedrali nel deserto’ abbandonate in veri templi della cultura”, riconoscendo il dovere di creare luoghi che possano nutrire le anime delle generazioni presenti e future.
Attualità
Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.
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Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.
La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.
Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.
A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.
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