Aggredita sul bus, rischia di prendere una coltellata. E se fosse dipeso dall’autista, i balordi avrebbero portato a compimento il loro progetto.
Succede a bordo di un mezzo notturno Atac. A raccontarlo, in un video su Tik Tok, la stessa vittima, una 26enne che lavora in un ristorante. E’ circa l’una e la ragazza sta tornando a casa dopo un giro per Roma. All’improvviso, sul bus vuoto salgono due ragazzi, che siedono dietro di lei.
“Uno ha tirato fuori un coltellino e me lo ha avvicinato. L’altro invece mi si è parato davanti. Io provo ad allontanarli spingendoli e intanto batto sul vetro del conducente“. L’episodio si è verificato il 3 agosto, ma lei lo ha reso noto solo oggi, perchè, spiega, “ci ho messo un pò a metabolizzarlo“.
Ma torniamo al racconto: “All’inizio l’autista non ha proprio risposto. Così i ragazzi hanno iniziato a darmi spallate e a toccarmi in varie parti. A quel punto, chiamo i Carabinieri e continuo a chiedere aiuto all’autista. Lui però alza lo sguardo e mi dice ‘io non ne voglio sapere niente“.
AGGREDITA SUL BUS, L’INCONTRO CON DUE ANGELI
Sconcertata, oltre che sotto choc, per quella reazione, la ragazza scende dal bus. Inseguita dai due balordi, nota due operatori Ama e corre loro incontro chiedendo aiuto. E stavolta riceve soccorso: “Sono stati carini e premurosi. Mi hanno accompagnata a casa offrendomi dell’acqua, tranquilizzandomi e accertandosi che stessi bene“.
Successivamente, ha denunciato il fatto ai Carabinieri. Ma nel cuore aveva ancora tanta amarezza per il gesto dell’autista. “Chissà – si chiede in conclusione del messaggio – se quella sera, tornando a casa, si sarà chiesto che fine avessi fatto“.
@mihaelam801 Ho aspettato un po’ per parlarne, avevo bisogno di metabolizzare il tutto.