Cronaca
Cronaca, 11 persone arrestate nella notte a Roma. Cinecittà, Tor Bella, Fidene e Trionfale
CRONACA ROMA – In diverse aree della Capitale, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno effettuato mirati servizi antidroga che hanno portato all’arresto di 11 persone, al sequestro di 190 dosi di sostanze stupefacenti tra cocaina, crack, hashish e marijuana e circa 8.000 euro in contanti.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno arrestato quattro persone. In particolare i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un 37enne romano in zona Cincecittà, trovato a bordo di un’auto a noleggio con 77 dosi di cocaina e 510 euro in contanti.
in zona Fidene i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro invece, hanno arrestato un 31enne albanese anche lui fermato a bordo di un’auto noleggiata, poichè è stato trovato in possesso di 20 dosi di cocaina e 800 euro in contanti.
nei pressi di via Cassia, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale, hanno arrestato un 28enne romano, poiché a seguito di controllo in strada è stato trovato in possesso due dosi di cocaina e a seguito della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di altre 23 dosi di cocaina, tre di hashish e circa 600 euro in contanti.
Al Quarticciolo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno fermato un 54enne romano a bordo di un’utilitaria ed è stato trovato in possesso di 13 dosi di cocaina e circa 2.800 euro in contanti.
Nell’area dello scalo ferroviario Termini, tra via Giolitti, via Manin e via di Porta Maggiore, sono state arrestate 4 persone, tutti di origini nord-africane, di età compre tra i 20 ei 50 anni, mentre cedevano involucri di sostanze stupefacenti, del tipo hashish, crack ed eroina.
In particolare un 29enne del Gambia è stata fermato in possesso di due “stecche” di hashish occultate all’interno di un pacchetto di sigarette e la somma contante di circa 850 euro.
Quest’ultimo dai successivi accertamenti dei militari della Compagnia Roma Piazza Dante, è risultato destinatario di un ordine di custodia cautelare con la misura degli arresti domiciliari emesso lo scorso 30 agosto dal Tribunale di Roma.
Cronaca a Roma Tor Bella Monaca
I Carabinieri della locale Stazione, hanno fermato un cittadino albanese di 33 anni in via dell’Archeologia ed è stato trovato in possesso di 7 dosi di cocaina e circa 300 euro.
Infine l’ultima operazione di cronaca è stata ad Acilia, dove i Carabinieri della locale Stazione, al termine di un servizio di osservazione hanno fermato due fratelli romani di 44 e 45 anni dopo aver effettuato uno scambio con due persone ed hanno rinvenuto due dosi di hashish.
La successiva perquisizione effettuata dai Carabinieri a casa dei due indagati ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori 11 dosi della medesima sostanza e la somma contante di circa 1.800 euro.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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