Musica
Trastevere, in arrivo l’omaggio inedito a Roma di Franco Califano
Trastevere, tutti i dettagli della canzone scritta dal cantautore romano scomparso nel 2013
Trastevere, testo di Franco Califano su musica di Frank Del Giudice. Un pezzo finora mai sentito che quest’oggi Federico Zampaglione dei Tiromancino ha tirato fuori dal cassetto e regalato al pubblico uditorio. Un segno dell’affetto e della stima che lo legava al grande maestro, a 10 anni dalla morte.
Il pezzo potrà essere acquistato a partire da venerdì 8 settembre presso tutti gli store digitali. Si tratta del primo singolo di ‘Sarò Franco – Canzoni inedite di Franco Califano’, l’album che uscirà il prossimo 14 settembre, giorno in cui il ‘Califfo’ avrebbe compiuto 85 anni.
Oltre a ‘Trastevere’, il disco conterrà tanti altri inediti del cantautore di Tripoli eseguiti da grandi nomi della musica italiana. Quello interpretato da Zampaglione, nello specifico, è un affresco originale del popolare quartiere di Roma, in cui Califano ha a lungo vissuto e lavorato.
TRASTEVERE, LE PAROLE DI FEDERICO ZAMPAGLIONE
“Quando me l’hanno mandato – racconta Zampaglione all’Ansa – ho ripensato ai bellissimi momenti passati insieme. Ho voluto che non avesse nè troppo arrangiamento nè una produzione appariscente per poterne far uscire la pura essenza struggente ed essenziale. Proprio come la voce di certi vicoli di Roma che solo Califano sapeva raccontare“.
Non è il primo omaggio che i Tiromancino fanno al grande Franco. Il primo risale al 2005 ed è contenuto nel ‘Best of’ della band. Parliamo di ‘Un tempo piccolo’, tra le top song prodotte dal Maestro. Dopo la cui morte, nel giorno del compleanno, Zampaglione realizzò una cover de ‘La mia libertà’.
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Musica
Lupa Capitolina ad Antonello Venditti : il Comune prepara l’onorificenza
Lupa Capitolina ad Antonello Venditti : il Comune prepara l’onorificenza
Lupa Capitolina ad Antonello Venditti : il Comune prepara l’onorificenza.
Il brano iconico “Notte prima degli esami” ha segnato l’anno 1984, pochi anni dopo la caduta del Muro di Berlino. La canzone del giovane cantautore romano Antonello Venditti ha ottenuto grande successo, come raccontato nel film omonimo del 2006. A distanza di 40 anni, con generazioni di ragazzi che hanno cantato a squarciagola il brano prima di affrontare la maturità e che sono stati affascinati dalla pellicola di Fausto Brizzi, il consiglio comunale di Roma si prepara a conferire la Lupa capitolina a Venditti.
Martedì prossimo arriverà in Aula Giulio Cesare una mozione che richiede al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di conferire ad Antonello Venditti la massima onorificenza della Lupa capitolina e della medaglia celebrativa del Natale di Roma, oltre a un diploma in pergamena con lo stemma di Roma Capitale, in previsione delle prove di maturità del 2024 per centinaia di studenti romani. La consigliera del Pd Cristina Michetelli è la prima firmataria dell’atto, seguita da diversi eletti del suo partito compresi la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e la capogruppo Valeria Baglio.
La motivazione della mozione sottolinea che “La Lupa è la madre di Roma e Antonello Venditti è un figlio illustre della città”. Il testo ripercorre la carriera del cantautore, definendolo “uno dei maggiori esponenti della musica italiana che ha dato lustro e orgoglio a Roma, condividendo con la città e i romani ogni momento privato e artistico della sua vita”. Per i suoi oltre cinquant’anni di carriera e il suo forte impegno sociale, l’amministrazione comunale riconoscerà a Venditti, insieme a Claudio Baglioni, il merito di aver contribuito a celebrare Roma in Italia e nel mondo.
Il cantautore festeggerà il compleanno di “Notte prima degli esami” con tre concerti alle Terme di Caracalla previsti per il 18, 19 e 20 giugno.
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Claudio Baglioni a Centocelle ? L’appello del quartiere
Claudio Baglioni a Centocelle ? L’appello del quartiere
I residenti di Centocelle – il quartiere dove Claudio Baglioni ha dato i primi passi nella sua carriera – chiedono che l’artista concluda la sua carriera professionale nel luogo in cui tutto è iniziato.
La richiesta è stata avanzata da Mauro Caliste, il presidente del V Municipio di Roma, durante un sopralluogo nel parco di Centocelle. Il parco ospiterà cinque grandi raduni, ognuno di capacità 200mila persone, durante il Giubileo.
Caliste ha ricordato che Baglioni è partito da Centocelle, sostenendo che il primo spettacolo dell’artista si è svolto in piazza San Felice da Cantalice. Il presidente ha invitato Baglioni a tenere il suo ultimo concerto nel quartiere, chiedendogli di concludere la sua straordinaria carriera nel 2026, proprio nel luogo in cui è iniziata. Caliste si riferiva all’esordio musicale del cantautore, evento che è avvenuto sessant’anni fa alla festa patronale di San Felice da Cantalice, dove Ottorino Valentini ha organizzato un concorso canoro. Baglioni ha recentemente annunciato che si ritirerà nel 2026.
Nella sua prima esibizione, l’artista era in competizione per emulare due dei suoi amici del condominio in Via dei noci. L’anno successivo, però, Baglioni ha riprovato e si è aggiudicato la vittoria – è stata l’inizio della carriera che tutti conoscono oggi. “Baglioni ci ha regalato molte emozioni facendo vari concerti qui, con i suoi amici. Speriamo che ritorni”, ha concluso Caliste.
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