Attualità
Von der Leyen a Lampedusa: “Italia può contare sulla UE”
Von der Leyen a Lampedusa, le parole in conferenza stampa con la premier Giorgia Meloni
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Von der Leyen a Lampedusa. La presidente della Commissione UE ha visitato questa mattina il principale punto di sbarco italiano dei migranti.
Accompagnata da Giorgia Meloni, ha fatto tappa presso l’hotspot e il molo dell’isola. Dopodichè, entrambe si sono dirette verso l’aeroporto, dove hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.
“La presidente Von der Leyen – ha detto la premier – ha subito accolto l’invito a venire qui. Ma non lo considero un gesto di solidarietà dell’UE, bensì di responsabilità dell’UE verso sè stessa. Questi infatti sono i confini dell’Italia ma anche dell’Europa. E la portata di flussi è tale che, se non lavoriamo insieme per contrastare gli irregolari, i numeri travolgeranno prima gli Stati frontiera e poi tutti gli altri“.
“La presenza di Von der Leyen – ha poi aggiunto – è un segnale di consapevolezza che il problema coinvolge tutti e tutti devono affrontarlo“. E ha confermato la presentazione in Cdm delle norme anti irregolari: “Domani porteremo quella per estendere al massimo consentito dalle regole UE il trattenimento ai fini del rimpatrio. Abbiamo raccomandato inoltre al Ministero della Difesa di attivarsi per realizzare queste strutture necessarie“.
Fa appello alle opposizioni: “Serve lavorare tutti nella stessa direzione. Smontare le soluzioni per ragioni ideologiche non ha senso“. Snobba la redistribuzione: “Non serve per risolvere il problema. Che va affrontato seriamente solo bloccando le partenze illegali. Ce lo chiedono i cittadini, ma anche i rifugiati“. A tal scopo, auspica l’adozione di “strumenti più efficaci di rimpatrio“, ad opera “dell’Unione Europea”, magari coinvolgendo anche l’Onu.
VON DER LEYEN A LAMPEDUSA, LE PAROLE DELLA PRESIDENTE UE
Tra le soluzioni, concordate tra il suo Governo e la Commissione UE, ha citato “gli accordi strutturali con i Paesi del Nord Africa” e la “lotta più incisiva ai trafficanti di esseri umani“. Senza dimenticare le “quote di immigrazione legale” e una “missione navale europea a contrasto degli scafisti“. E dal canto suo, la Von Der Leyen, in italiano, ha assicurato appoggio: “L’Italia può contare sull’Unione Europea“.
Attualità
Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.
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Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.
La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.
Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.
A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.
Attualità
Incidente su via Tiburtina: un 33enne muore dopo aver colpito un semaforo, una giovane risulta gravemente ferita.
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Un grave incidente si è verificato all’alba di oggi, domenica 23 febbraio, su via Tiburtina, nel quartiere Rebibbia. Verso le 4.00, un’auto diretta verso il Grande Raccordo Anulare ha perso il controllo, schiantandosi contro un semaforo. L’incidente sembra essersi verificato a causa dell’alta velocità.
Un uomo di 33 anni, di nazionalità rumena e conducente della Mazda 6 coinvolta, è deceduto sul colpo. Il personale del 118, giunto sul posto, ha confermato il decesso. Altri due passeggeri, un uomo e una giovane di 28 anni, sono stati trasportati in codice rosso agli ospedali Sandro Pertini e Policlinico Umberto I a causa delle gravi ferite riportate.
Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno chiuso via Tiburtina all’altezza di via Furio Cicogna per facilitare le operazioni di soccorso.
Reazioni alle stragi stradali
Marco Milani, Segretario Romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha commentato l’incidente: “Ennesima vittima sulle strade romane che va ad aggiungersi a quelle che vengono ormai definite stragi del sabato sera. La polizia locale, già carente di importanti risorse deve tornare al suo ruolo intensificando i servizi autovelox ed i rilievi etilometrici.” Ha poi aggiunto: “Solo una vera e propria guerra all’alta velocità e al consumo di sostanze alteranti, maggiori cause della gran parte di morti su strada, può riportare la sicurezza delle strade romane, agli standard delle altre Capitali europee.”
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