Internet
Amazon, al via consegne con i droni in Italia a fine 2024
Amazon lancerà le consegne con i droni in Italia entro la fine del 2024. L’annuncio è stato fatto da David Carbon, vicepresidente di Prime Air, durante l’evento “Delivering the Future” a Seattle. L’obiettivo di Amazon è quello di consegnare 500 milioni di prodotti in tutto il mondo entro la fine del decennio utilizzando i droni, in modo più sicuro rispetto all’andare in auto al negozio. Il programma inizierà con pacchi fino a un peso di circa 2,26 kg, che includono beni di prima necessità e prodotti hi-tech, destinati a clienti con determinati requisiti.
Questa iniziativa da parte di Amazon rappresenta un passo avanti nel settore delle consegne, utilizzando le tecnologie avanzate dei droni per migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di consegna. Con i droni, sarà possibile raggiungere luoghi anche difficilmente accessibili dalle normali modalità di trasporto terrestre, consentendo consegne più veloci e comode per i clienti.
Oltre alla rapidità e alla comodità, Amazon si impegna anche a garantire la sicurezza delle consegne con i droni. Saranno implementati sistemi di sicurezza avanzati per evitare collisioni e garantire un volo sicuro dei droni. Inoltre, i droni saranno utilizzati solo per consegne autorizzate e a clienti che soddisfano determinati requisiti.
L’introduzione delle consegne con i droni da parte di Amazon avrà un impatto significativo sul settore dei trasporti e del commercio online. Questa innovazione potrebbe portare a una maggiore competitività tra le aziende nel campo delle consegne, spingendo altre aziende a sviluppare sistemi simili per migliorare il proprio servizio ai clienti.
In conclusione, l’introduzione delle consegne con i droni da parte di Amazon in Italia rappresenta un importante sviluppo nel settore delle consegne. Questa innovazione migliorerà l’efficienza e ridurrà i tempi di consegna, offrendo ai clienti un servizio più veloce e comodo.
Cronaca
Anzio, Lamborghini sequestrata dalla Polizia Locale
La Polizia Locale di Anzio sequestra Lamborghini da 200 mila euro. Il veicolo era ricercato dalle autorità svizzere
Anzio. Operazione del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Anzio in collaborazione con la Polizia Svizzera che ha portato al sequestro di una Lamborghini Huracán dal valore di oltre 200 mila euro.
Il veicolo era ricercato dalle autorità elvetiche per reati contro il patrimonio ed è stato intercettato dalla Polizia Locale di Anzio grazie all’avanzato sistema di controllo targhe presenti in città.
L’auto, intercettata in sosta nella serata del 21 novembre è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’attività di indagine ha portato anche all’identificazione del soggetto, residente negli Emirati Arabi Uniti, che aveva condotto la supercar fino in Italia. L’indagine ancora in corso riguarda numerose auto di lusso sottratte in Svizzera e condotte in Italia.
Internet
Steve Jobs 24 gennaio 1984. Nasce il mito del primo Macintosh
La storia del primo Mac di Steve Jobs che ha dato origine al culto della Mela
Nel lontano 24 gennaio del 1984, Apple ha presentato al mondo il Macintosh, un evento destinato a cambiare la storia della tecnologia. Steve Jobs intendeva lanciare il primo vero personal computer come un’opportunità di liberazione dalla presunta tirannia del “pensiero unico” rappresentata dalla gigante IBM. L’evento è stato promosso con uno spot epico diretto da Ridley Scott, trasmesso una sola volta in TV durante il terzo quarto del Super Bowl tra i Washington Redskins e i Los Angeles Raiders.
Il Macintosh era un progetto sviluppato da Jef Raskin nel 1984, caratterizzato da dimensioni compatte, portabilità e un’interfaccia grafica all’avanguardia. Nonostante i suoi limiti iniziali, come l’assenza di un hard disk e una ventola interna per evitare il surriscaldamento, il Macintosh ha avuto un impatto epocale nel mondo della videoscrittura e della grafica digitale, rivoluzionando il mercato dei personal computer.
Nel contesto del mercato digitale e tecnologico, Davide Di Santo ha enfatizzato come Jobs fosse un vero genio del commercio e un visionario nel campo della tecnologia di consumo, capace di rivoluzionare il modo in cui le persone interagiscono con i dispositivi elettronici. La presentazione pubblica iniziale del Macintosh è stata descritta come un momento straordinario, testimonianza della capacità comunicativa e della visione futuristica di Jobs.
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