Cronaca
Arrestato per camorra Tony Colombo con la moglie Tina Rispoli

Tony Colombo, il cantante neomelodico arrestato per camorra insieme alla moglie Tina Rispoli
Tony Colombo, noto cantante neomelodico, e sua moglie Tina Rispoli sono stati arrestati in seguito a un’operazione anticamorra condotta dai carabinieri. L’accusa sostiene che la coppia abbia investito denaro proveniente dal clan Di Lauro. Le indagini sono state condotte nel periodo compreso tra il 2017 e il 2021.
Chi sono Tony Colombo e Tina Rispoli? Tina Rispoli, nota anche come Immacolata Rispoli, è la vedova del boss scissionista Gaetano Marino, assassinato il 23 agosto 2012. Dopo la morte del marito, ha ottenuto notorietà grazie alla sua relazione con il cantante neomelodico Tony Colombo, con cui si è sposata nel 2019. Entrambi sono apparsi in diverse trasmissioni televisive nazionali.
L’operazione dei carabinieri ha svelato presunti legami tra la coppia e il clan Di Lauro, una delle organizzazioni criminali più pericolose dell’area di Napoli. Secondo l’accusa, Tony Colombo e Tina Rispoli avrebbero utilizzato il denaro proveniente dal clan per i propri affari. L’arresto dei due coniugi è un duro colpo per il panorama musicale neomelodico, che si impegna a combattere la connessione tra il mondo della musica e la criminalità organizzata.
Le indagini condotte dai carabinieri hanno portato alla luce una serie di elementi di prova che collegano Tony Colombo e Tina Rispoli al clan Di Lauro. Le autorità stanno lavorando per smantellare l’intera organizzazione criminale e garantire la giustizia per le vittime del clan.
In conclusione, l’arresto di Tony Colombo e Tina Rispoli rappresenta un passo importante nella lotta contro la camorra e dimostra che nessuno è al di sopra della legge. È fondamentale che le persone coinvolte in attività illegali siano perseguite e condannate. Speriamo che questo episodio porti a un maggiore controllo sulla connessione tra la musica e la criminalità organizzata, contribuendo così a un ambiente più sano e sicuro per tutti.
Cronaca
Rider aggredito e derubato dello scooter da due teppisti minorenni di 16 e 17 anni

RiderInPericolo Scopri l’incredibile agguato notturno che ha terrorizzato un rider a Roma e lasciato tutti senza parole!
L’agguato a Giardinetti
Immagina di essere un rider di 49 anni, impegnato a consegnare un ordine in una tranquilla via di Roma, quando improvvisamente due giovani italiani di appena 16 e 17 anni ti circondano in un vero e proprio agguato. È successo ieri sera in via Francesco Ierace, a Giardinetti: il rider, originario del Bangladesh, è stato derubato del telefono cellulare, dei soldi in tasca e persino dello scooter che usava per le consegne attraverso un’app di delivery. Un episodio shockante che fa riflettere sui pericoli nascosti nelle strade della città.
L’inseguimento e l’arresto
Ma la storia non finisce qui: dopo la rapina, i due minorenni sono fuggiti a bordo dello scooter rubato, scatenando un inseguimento mozzafiato. Fortunatamente, una segnalazione al 112 ha allertato i carabinieri di Tor Vergata, che sono riusciti a rintracciare i fuggitivi a poca distanza dal luogo dell’agguato. I militari hanno recuperato lo scooter, restituendolo alla vittima, e hanno arrestato i due ragazzi in flagranza di reato per rapina aggravata. Ora, i giovani sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza “Virginia Agnelli”, in attesa di sviluppi che potrebbero sorprendere tutti.Cronaca
Minacce letali a Città Giardino: un’aggressione da parte di una banda di spacciatori

AggressioniARoma Hai mai immaginato di dover evitare certe strade per paura di gang di spacciatori pronte ad attaccare? A Montesacro, Roma, i residenti vivono un incubo che sembra uscito da un thriller!
Il Terrore Quotidiano a Montesacro
Nel quartiere di Montesacro, a Roma, la paura è diventata parte della routine. I residenti evitano certe vie per non incrociare bande di spacciatori che controllano il territorio con violenza. Anche una semplice passeggiata con il cane può trasformarsi in un pericolo reale, con aggressioni fisiche e verbali che terrorizzano la comunità. Al centro di questa storia c’è Riccardo Rodofili, un uomo di 63 anni, che ha denunciato episodi scioccanti, trasformando la sua vita in un incubo di minacce e insulti.
Le Aggressioni che Hanno Scioccato la Città
Rodofili ha vissuto due episodi terrificanti in spazi pubblici del Municipio III. Il primo il 29 marzo, mentre camminava nel parco Caio Sicinio Belluto. Ha notato un gruppo di giovani, presumibilmente di origine nordafricana, coinvolti in uno scambio di sostanze stupefacenti. In un attimo, è stato circondato da insulti e minacce di morte. “Ti ammazziamo se non te vai”, gli hanno urlato, mentre uno di loro, con accento partenopeo e un coltello in mano, lo ha inseguito. Le forze dell’ordine sono intervenute, ma molti aggressori sono fuggiti, lasciando Rodofili sotto shock.Pochi giorni dopo, l’11 aprile, nel Parco Sempione di via Maiella, la situazione è peggiorata. Mentre portava a spasso il suo cane, un lagotto romagnolo, è stato affrontato da un gruppo misto di italiani e nordafricani. Uno di loro lo ha schiaffeggiato, sputato e gli ha strappato il cellulare dalle mani. Terrorizzato, Rodofili è riuscito a recuperare il telefono e a chiamare aiuto, ma i colpevoli si sono dileguati tra le vie. Medicato dal 118, ora l’uomo vive nel terrore: “Ho paura di uscire di casa, io e la mia famiglia ci sentiamo abbandonati”.
La Risposta delle Autorità e le Preoccupazioni dei Residenti
Le autorità locali non sono rimaste in silenzio. Il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, e la capogruppo del Partito Democratico, Simona Sortino, hanno espresso solidarietà a Rodofili, condannando questi atti di microcriminalità. “Non è il primo episodio in questi parchi”, hanno dichiarato, annunciando misure per aumentare i controlli e i pattugliamenti. Nonostante gli sforzi per riqualificare le aree, come il parco Caio Sicinio Belluto, i residenti segnalano la mancanza di telecamere e una sensazione di insicurezza crescente. Rodofili non è solo: molti nel quartiere si sentono “stranieri nella propria terra”, con furti e rapine che alimentano il clima di paura.
-
Attualità2 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Cronaca2 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità6 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto