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Condizioni Precarie al Cimitero di Prima Porta: La Denuncia dei Cittadini

Degrado al cimitero di Prima Porta di Roma, i cittadini denunciano situazione allarmante

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Condizioni Precarie al Cimitero di Prima Porta: La Denuncia dei Cittadini

Degrado e Furti Continuano a Compromettere il Cimitero

Lapidi rubate, sporcizia ovunque e piante selvatiche che crescono senza controllo. Questa è l’attuale situazione del cimitero di Prima Porta, come segnalato da alcuni cittadini attraverso una petizione rivolta all’Ama, l’azienda municipale. La denuncia giunge a pochi giorni dalla festa dei defunti, rendendo la questione ancora più urgente.

Reclami e Problemi Costanti

In passato, molti cittadini hanno già presentato numerosi reclami riguardo la sporcizia al cimitero. Diverse famiglie si sono sentite costrette a ingaggiare ditte di pulizia private per curare le tombe dei propri cari. “La situazione è nettamente peggiorata,” afferma Ornella Baiocco, visibilmente commossa. “Nonostante le piogge recenti, è inaccettabile che le cappelle restino sommerse dall’acqua per oltre una settimana, impedendoci di accedervi. Sto considerando seriamente di trasferire mio padre in un’altra località, sperando di trovare un’amministrazione più rispettosa”.

Lamenti dei Cittadini: Una Questione di Civiltà

Ornella Baiocco racconta un episodio particolarmente toccante: “Sono andata a trovare mio padre in occasione dell’anniversario della sua morte e, vedendo il cimitero in quelle condizioni, ho passato tutta la giornata a piangere”. La mancanza di un custode, l’assenza di pulizia e la scarsa disponibilità d’acqua per i fiori sono solo alcune delle gravi carenze segnalate. “La gestione dei cimiteri è un indicatore di civiltà di una città o di un Paese”, aggiunge la signora Francesca. “Quello che vediamo a Prima Porta non è un bel segnale”.

Michiel Borasio, un altro residente, sottolinea: “La desolazione di questo luogo trasmette un senso di abbandono che non può più essere ignorato”. La petizione lanciata spera di sensibilizzare l’amministrazione comunale a intervenire al più presto.

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