Cronaca
Droga a Roma, decine di arresti dei Carabinieri dal centro alla periferia

Droga a Roma, nuovo colpo delle forze dell’ordine al tremendo connubio. 24 le persone finite in manette, alle quali si è aggiunto il sequestro di 4 kg di ‘roba’ e di contanti per oltre 10mila euro. L’operazione, effettuata nelle scorse ore dai Carabinieri del Comando provinciale capitolino, ha interessato un pò tutta la città, dal centro storico alle zone periferiche. Tutti i provvedimenti cautelari sono stati convalidati.
Tra essi, uno ha riguardato un 28enne, pizzicato con lo stupefacente nascosto nell’auto. Già noto ai militari, il giovane aveva con sè una dose di ‘coca’ e hashish per 2,4 chili, contenuta in 48 involucri. I Carabinieri hanno rinvenuto il tutto sotto il sedile. Il fermo è avvenuto ad opera dei militari di Piazza Dante, presso un posto di blocco in zona Colle del Sole.
In via dei Prati Fiscali, invece, un 58enne è finito in manette mentre viaggiava su un’auto a noleggio. In suo possesso aveva 65 involucri di cocaina. Stesso provvedimento a Tor Bella Monaca per un altro 28enne, fermato a bordo di un suv vicino la fermata metro Borghesiana. Insospettiti dal suo nervosismo, i Carabinieri hanno approfondito il controllo. E nell’auto, e poi nella sua abitazione, hanno rinvenuto un chilo tra cocaina e hashish e oltre 9mila euro in contanti.
Al Quarticciolo, sono finiti nella rete un 18enne marocchino e un 46enne romano, entrambi con precedenti. Il primo si è dato alla fuga dopo una consegna a un cliente, mentre il secondo gli faceva da palo. Perquisiti, sono stati beccati con crack e contanti, entrambi sequestrati. Manette in via Giovanni Conti, invece, per una coppia, mamma e figlio romani, rispettivamente di 56 e 40 anni. A bordo di una Smart a noleggio, trasportavano 54 grammi di hashish e denaro contante.
Cronaca
Incertezze sul futuro delle auto elettriche

Giallo a Roma: 17 Tesla sono andate distrutte in un incendio divampato poco prima dell’alba di oggi in una concessionaria in zona Est. Alle 4:30 circa, i vigili del fuoco di Roma sono intervenuti nella concessionaria Tesla di via Serracapriola a Torrenova per domare l’incendio che stava divorando le 17 costose autovetture elettriche.
Il rogo ha parzialmente coinvolto anche il capannone dove erano parcheggiate altre autovetture. Non si registrano persone coinvolte, ma si indaga sulle cause che hanno scatenato il rogo notturno.
LA RICOSTRUZIONE
Sono dunque 17 le Tesla andate distrutte o seriamente danneggiate nell’incendio divampato all’alba. Le macchine elettriche erano all’interno di un autoconcessionario quando sono state avvolte dalle fiamme. L’allarme lanciato alle 4:30 circa ha fatto arrivare sul posto a Torrenova, nel quadrante est della Capitale, le squadre dei vigili del fuoco dei distaccamenti della Rustica e Frascati con al seguito due Autobotti e il Carro autoprotettori. Le fiamme hanno interessato parzialmente la struttura in cui erano parcheggiate le autovetture. Sul posto le forze dell’ordine, gli agenti della polizia di Roma.
Cronaca
«Richiesta di segnalazione per strutture abusive»

L’assessore capitolino Alessandro Onorato ha avviato una nuova fase della lotta contro le keybox abusive utilizzate dai B&B, coinvolgendo gli amministratori di condominio. Attraverso una lettera inviata ai gestori di immobili privati, l’assessore ha sottolineato la necessità di rimuovere le cassette posizionate in «aree private che affacciano su spazi pubblici e che sono tutelate dai medesimi vincoli».
L’inconveniente
Le keybox, nonostante semplifichino l’accoglienza degli ospiti tramite un codice d’apertura, compromettono la verifica dei dati identificativi dei soggiornanti, contravvenendo all’obbligo stabilito dall’articolo 109 del Tulps. Inoltre, la loro presenza indiscriminata danneggia l’estetica del Centro storico. Nella precedente “fase 1”, sono state rimosse keybox in aree pubbliche grazie alla collaborazione con vigili urbani e Ama. Onorato ha recentemente incontrato le associazioni di amministratori di condominio per chiedere «una collaborazione concreta per garantire la tutela del patrimonio storico, culturale ed architettonico di Roma e, al tempo stesso, per aggiungere qualità e valore all’accoglienza turistica».
Il via libera
Le keybox sono ritenute incompatibili con il regolamento di Polizia urbana, che vieta l’apposizione di lucchetti e oggetti su beni pubblici. L’amministrazione di Roma partirà dunque con le rimozioni per evitare problematiche legali; precedentemente, infatti, la procura di Roma aveva bloccato le operazioni per garantire accertamenti sui check-in. I proprietari che non si adegueranno potrebbero affrontare sanzioni elevate, che includono una multa di 400 euro oltre ai costi per la rimozione. Oggi, Onorato incontrerà la vicesindaca di Barcellona, Laia Bonet Rull, per un sopralluogo durante il quale saranno rimosse keybox abusive.
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