Emergenza taxi a Roma, Gualtieri: “Al via a breve l’iter per l’aumento delle licenze”

Emergenza taxi a Roma verso la soluzione. A confermarlo direttamente il sindaco Roberto Gualtieri a margine delle celebrazioni per i 20 anni di Sky.

“Dobbiamo aumentare le licenze – ha detto – Abbiamo chiesto al Governo di aiutarci, ma il decreto è stato fatto male e quindi è inutilizzabile. Ci hanno tenuti fermi due mesi e hanno fatto delle norme che non servono a niente. Ciò perché hanno respinto gli emendamenti che avrebbero reso il decreto utilizzabile da parte dei Comuni“.

“Per questo motivo – aggiunge – il giorno dopo ho convocato un tavolo sindacale. E venerdì partirà il percorso per aumentare le licenze. Abbiamo deciso di farlo e lo faremo“. Il primo cittadino spera in questo modo di porre fine ad una situazione indegna di una città capitale europea.

EMERGENZA TAXI A ROMA, LE LAMENTELE DEI VIP

Si calcola infatti che, su 7672 licenze attive a Roma, solo 60 hanno usufruito dell’opzione ‘doppia guida’, il doppio turno (con due autisti diversi). Il servizio è quindi praticamente introvabile, e a lamentarsene non sono solo i cittadini comuni, ma anche i vip. Tra essi, Pippo Baudo, che giorni fa ha parlato apertamente di “dittatura dei tassisti“.

“Sono pochi e vogliono restare in pochi“, ha tuonato il conduttore. Al quale ha fatto eco il paparazzo Rino Barillari: “Così è inevitabile che le strade si riempiano di monopattini con due-tre passeggeri“. Mentre il regista Pierfrancesco Pingitore la prende sull’ironia: “Forse con il caldo si sono ‘squagliati’ anche i tassisti“.

Più forte invece il commento dell’attore Massimo Ghini, secondo cui “ormai a Roma sembra di stare a Lampedusa“. E non manca infine chi, come Enrico Montesano, mette in relazione il problema con un altro della città: “Io posso pure andare in un posto in macchina, ma poi dove la parcheggio?”.

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