Hamas fa strage di donne: una decapitata e tre seviziate in diretta

Le reti televisive nazionali israeliane hanno deciso di astenersi temporaneamente dal diffondere il video prodotto da Hamas, il quale mostra un accorato appello a Netanyahu da parte di tre donne tenute in ostaggio a Gaza.

Secondo un giornalista della televisione pubblica Kan, questa scelta è motivata dal fatto che si tratta di una forma di guerra psicologica da parte di Hamas, e pertanto non ritengono opportuno diffonderla.

Fino ad ora, le emittenti mostrano solamente un’immagine delle tre donne accompagnata da una spiegazione testuale. La condizione degli ostaggi presi da Hamas peggiora di giorno in giorno , insieme alle loro possibilità di essere estratte vive dalle celle a Gaza.

Da poche ore la notizia della morte di una 22enne presa in ostaggio nel raid al rave techno nel deserto, è stata decapitata con una spada cerimoniale, portata come un trofeo ai media Occidentali per fomentare l’avanzata Israeliana.

Hamas vuole stuzzicare le armate sul confine di Gaza per causare l’invasione, a quel punto il mondo arabo farà il resto, inviando da Libano, Siria, Iraq e Iran forze per sopperire alla mancanza di uomini di Hamas.

“Una guerra psicologica” continua ad affermare la giornalista Israeliana di Kan, se Israele andrà a riprendere le tre donne nella foto verrà a causarsi una reazione a catena che farà scoppiare la guerra.

Intanto alle tre donne la fine peggiore, messe davanti alle telecamere ad implorare l’aiuto di un Presidente che non le può aiutare, aspettando di morire per le bombe lanciate dal loro stesso stato o decapiate da sciabole per capre