Connect with us

Cronaca

Le Foche pestato, arrestato l’aggressore del noto immunologo

Immunologo Le Foche pestato, le condizioni del medico ricoverato all’Umberto I

Published

on

Le Foche pestato, arrestato l’aggressore del noto immunologo

Le Foche pestato. Brutta disavventura per l’immunologo romano, noto per la sua attività durante la pandemia da Covid 19.

Ieri, riporta Adnkronos, si trovava nel suo studio quando è stato aggredito e picchiato con violenza da un paziente. Il motivo, secondo quest’ultimo, le pessime cure a cui Le Foche lo avrebbe sottoposto. L’immunologo si trova al momento al Policlinico Umberto I, presso il reparto di Chirurgia Maxillo-facciale.

Ha riportato un trauma cranico-facciale e fratture al pavimento orbitario sinistro e al sinistro. Le sue condizioni, fa sapere il nosocomio, sono critiche, ma fortunatamente non tali da pregiudicarne la permanenza in vita. Ulteriori aggiornamenti verranno diramati nelle prossime ore.

LE FOCHE PESTATO, COSA E’ SUCCESSO

L’aggressore sarebbe già stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. 36 anni, romano, ieri pomeriggio intorno alle 18 ha colto Le Foche nel suo studio di via Po, nel quartiere di Coppedè. Tempo qualche secondo gli si è scagliato contro, malmenandolo fino a ridurlo in fin di vita.

Immediato l’intervento sul posto della Polizia, alla quale l’uomo ha spiegato il motivo del gesto. Afflitto da un’infezione alla colonna vertebrale, accusava il medico di averlo curato con una terapia e farmaci non adatti. Per questo, avrebbe usato le sue nude mani per infliggergli delle gravi ferite.

MOTOCICLISTA SFIORA LA TRAGEDIA NEL CENTRO DI ROMA

Continue Reading

Cronaca

Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Published

on

Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.

Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.

Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.

Continue Reading

Cronaca

Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Published

on

Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.

Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.

Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.

Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?

Continue Reading

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato con articoli pubblicati direttamente dalla stampa nazionale .
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025