Nuove tariffe taxi, parola agli autisti. Tra gli argomenti in discussione, la quota di partenza, le corse brevi e quelle con i cani.
Temi su cui chi svolge il servizio ha le idee ben chiare. Lo confermano le 14 pagine che a breve verranno presentate alla Commissione che da agosto sta curando la questione. I rappresentanti della categoria, riporta Repubblica, ci stanno lavorando su alacremente, in attesa di essere convocati in Campidoglio.
Ci vorrà un pò per l’accordo, previsto per il 2024. Ma intanto i tassisti hanno già pronte le carte da giocarsi in sede di contrattazione. Su tutte, le criticità, a partire dall’aumento dei costi. Senza contare un regolamento con oltre dieci anni di vita alle spalle. E altrettanto chiare sono le soluzioni che, a loro avviso, potrebbero risolvere questi problemi.
NUOVE TARIFFE TAXI, LE PROPOSTE DEI TASSISTI
In primis, 8 euro come quota di partenza, a prescindere dalla durata e dalla fascia oraria del viaggio. Nei giorni feriali, invece, il tassametro farebbe il primo scatto dopo 4,38 km. Mentre nei giorni festivi invece la distanza si ridurrebbe a 2,63 km, per arrivare ad appena 880 metri nei notturni.
Fino a 10 euro, inoltre, la tariffa passerebbe da 1,14 a 1,20 euro a chilometro. Altri 25 e 50 centesimi verrebbero poi aggiunti rispettivamente fino a 25 euro e oltre. Ma la vera svolta sarebbe costituita dalla corsa minima dagli aeroporti, del costo di 15 euro. In questo modo, portare un ulteriore bagaglio con il primo costerebbe 1 euro e 3 per uno più grande.
Ma si pagherà di più anche per il numero di passeggeri e per i cani. Nel primo caso, a partire dal quarto, ci sarà un supplemento di 3 euro a persona. Dal secondo, invece, saranno esclusi solo i cani da grembo e i cani guida. Per tutti gli altri, sarà richiesto il pagamento di 2 euro. Aumenti specifici infine per Ostia, alla luce della forte espansione demografica del Municipio negli ultimi anni.