Cronaca
Omicidio Willy Monteiro, tolto l’ergastolo ai fratelli Bianchi: il motivo
Omicidio Willy Monteiro, i giudici d’Appello spiegano il perchè della decisione presa lo scorso luglio

Omicidio Willy Monteiro, continua a far discutere lo ‘sconto’ di pena ai fratelli Bianchi. Oggi sono uscite le motivazioni di quella sentenza.
Lo scorso luglio, a Marco e Gabriele, condannati in primo grado all’ergastolo, la Corte d’Appello inflisse ‘solo’ 24 anni. L’azione con cui, tre anni fa, tolsero la vita a Colleferro al giovane capoverdiano, è stata infatti giudicata “di una violenza inaudita, colpi sferrati per uccidere“.
Tuttavia, secondo i magistrati, il fatto che non parteciparono alla lite iniziale ha permesso loro di beneficiare delle attenuanti generiche. Per questo resteranno in carcere meno tempo di quello disposto dal primo procedimento.
OMICIDIO WILLY MONTEIRO, LE MOTIVAZIONI PER GLI ALTRI IMPUTATI
Confermate invece le condanne nei confronti degli altri imputati. Ovvero, i 21 anni a Mario Pincarelli e i 23 a Francesco Belleggia. Quest’ultimo, aggiungono i giudici, è stato infatti protagonista di una “condotta violenta, costituita dal colpire Willy con un calcio alla testa, nella fase finale del pestaggio“.
Anche lui, come gli altri tre killer, avrebbe avuto proprio la volontà di uccidere il 21enne. La Corte esclude che il gruppo avesse voluto solo procurargli delle lesioni. “Sin dal calcio iniziale – sottolinea infatti – Willy è già incapace di difendersi“.
Cronaca
Inseguimento e minacce: 44enne arrestato per tentato rapimento di una bambina
Roma, 27 luglio – Un episodio drammatico ha scosso le vie nei pressi di Piazzale della Radio, dove un uomo di 44 anni, di origine rumena, senza fissa dimora e con precedenti penali, è stato arrestato per tentato sequestro di persona. L’uomo, in stato di ebbrezza, ha tentato di sottrarre una bambina di 7 anni dalle mani della madre durante una passeggiata serale.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intervenuti dopo diverse chiamate al 112, il 44enne è riuscito a strappare per qualche istante la bambina alla madre, che però è riuscita a rifugiarsi con la figlia in un negozio vicino. L’uomo, non soddisfatto, ha inseguito madre e figlia minacciandole con una bottiglia rotta.
Grazie al tempestivo intervento di alcuni passanti e del padre della bambina, l’uomo è stato bloccato e trattenuto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Dopo aver raccolto le testimonianze e la denuncia dei genitori, i Carabinieri hanno arrestato il 44enne, che è stato condotto in caserma in attesa del rito direttissimo.
Il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere in attesa del processo. Le autorità hanno sottolineato la gravità dell’episodio e la necessità di tutela per i minori.
Cronaca
Blitz della Guardia di Finanza. Sequestrati 50 kg di Cocaina

Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato, presso il porto di Civitavecchia, un carico di
cocaina occultato all’interno di un container refrigerato in arrivo dall’Ecuador.
Nel corso dei normali controlli svolti nell’area portuale, le “fiamme gialle” del Gruppo di Civitavecchia hanno notato un gruppo di persone a piedi che si aggiravano nei pressi della banchina. Dopo l’intimazione dell’alt, il gruppo si è dato alla fuga e, poco distante, i militari hanno rinvenuto tre borsoni contenenti 45 panetti di cocaina, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi. Secondo le stime, il carico avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio ricavi per circa 5 milioni di euro.
Il procedimento penale è attualmente in fase di indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, si applica la presunzione di non colpevolezza. L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico internazionale condotte dalla Guardia di Finanza all’interno degli spazi portuali, quale presidio permanente a tutela della sicurezza economica e della salute pubblica.
-
Calcio7 giorni ago
La Roma acquisti 2 campioncini. Piccoli lupacchiotti crescono
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Morte in mare ad Anzio, Piero ed Enrico Arioli non ce l’hanno fatta
-
Attualità7 giorni ago
Metro C. Si avvicina l’apertura per la fermate Colosseo di Roma
-
Roma e dintorni7 giorni ago
Viterbo, uccide il cognato a bottigliate: arrestato 30enne