Calcio
Scandalo scommesse, Zaniolo si difende: “Mai puntato sul calcio”
Scandalo scommesse, l’ex attaccante giallorosso replica alle contestazioni della Procura di TorinoƬ
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Scandalo scommesse, emergono i primi dettagli. In particolare, ĆØ stato reso noto il reato del quale gli inquirenti ritengono colpevole NiccolĆ² Zaniolo.
Si tratterebbe, a quanto riporta l’Ansa, di “esercizio abusivo di gioco o di scommessa”.Ā L’ex attaccante della Roma, oggi all’Aston Villa, ieri ha visto il suo nome finire nel registro degli indagati. Stessa sorte anche per quelli di NicolĆ² Fagioli della Juventus e di Sandro Tonali del Newcastle.
SCANDALO SCOMMESSE, ZANIOLO SI DIFENDE
Zaniolo, secondo chi indaga, avrebbe violato l’articolo 4 della Legge 401 del 1989. Alle accuse, secondo quanto riporta Repubblica.it, avrebbe giĆ iniziato a rispondere ieri, durante l’interrogatorio con la Polizia a Coverciano. In particolare, avrebbe rivelato di aver utilizzato una piattaforma per giocare a carte, senza sapere che fosse illegale. Nessun accenno invece a puntate sul calcio.
Calcio
La Lazio presenta il nuovo tecnico Marco Baroni. Le sue dichiarazioni in conferenza
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Conferenza di Presentazione: La Lazio Introduce Marco Baroni
La Lazio ha presentato il suo nuovo allenatore, Marco Baroni. Ecco le parole del tecnico biancoceleste e del presidente, Claudio Lotito, in conferenza stampa.
Le Parole di Marco Baroni nella Conferenza di Presentazione
Queste le dichiarazioni fatte da Marco Baroni in conferenza presso la sala stampa del centro sportivo di Formello: “Noi da subito, anzi, da ieri dobbiamo lavorare. Eredito una squadra che ha cultura del lavoro, dovremo intensificare una cosa che ho sempre portato nelle mie squadre, cioĆØ lāaspetto valoriale che fa la differenza nelle piccole e grandi cose. Si ricongiunge allo spirito laziale, questo serve da subito. Nel calcio non cāĆØ tempo, immediatamente dobbiamo lavorare sulla dedizione, la passione, lāessere attaccati al lavoro. Quando una squadra va sul campo e dimostra a chi la osserva queste componenti, di corsa e qualitĆ nel lavoro, il pezzo piĆ¹ importante ĆØ stato fatto”.
Sull’Arrivo alla Lazio
“Quando ĆØ arrivata la chiamata sono stato felice, ĆØ il momento piĆ¹ alto della mia carriera. CāĆØ voglia e consapevolezza da parte mia e dello staff. Sono uno che ama le sfide, voglio trasferirlo alla squadra. Non dobbiamo avere paura, dobbiamo avere dentro la voglia di sfida, la squadra non deve giocare per se stessa, ma per i tifosi. Lo devono vedere, si deve percepire, ĆØ uno scambio che deve avvenire in campo. Col mio staff lavoreremo su questo”.
Su Cosa si Porta Dietro da Verona
“A livello calcistico e da allenatore ho avuto un principio: se non vinco, imparo. Lāesperienza ĆØ stata bellissima, ci sono tanti modi per affrontare le difficoltĆ , possono esserci opportunitĆ dietro. Il momento piĆ¹ difficile ĆØ stato quello piĆ¹ bello. Ci portiamo dietro un vissuto, ma qui ĆØ diverso, qui cāĆØ qualitĆ . Abbiamo perso dei giocatori importanti, che hanno fatto la storia, con piĆ¹ di 300 partite. Abbiamo preso ragazzi giovani, devono partire da lƬ con voglia, coraggio, compattezza ed equilibrio. Voglio che la squadra faccia un calcio che trasmetta emozioni, ĆØ il primo punto”.
Sul Mercato della Lazio
“Non guardo mai quello che manca, ma quello che ho. Sono arrivati giocatori giovani, mi ha fatto piacere che il presidente abbia detto certe cose, cāĆØ un processo di ringiovanimento che si adatta al calcio che vogliamo proporre. Io metto sempre il calciatore al centro del progetto, noi dobbiamo prendere lāatleta e portarlo a ottimizzare le sue prestazioni. Il collettivo ĆØ fondamentale, il valore di ogni singolo non fa mai quello del collettivo”.
Sul Modulo
“Sicuramente lāimpianto sarĆ di una difesa a quattro con doppio esterno, allāinterno di questo ci saranno delle possibili variabili. Da lƬ perĆ² non ci spostiamo, poi ĆØ chiaro che questo sia solo lāimpianto, poi cāĆØ la parte piĆ¹ importante con la squadra che deve avere compattezza, equilibrio e ferocia. Bisogna andare a prendere gli avversari, a me piace un calcio dinamico e di ritmo”.
Sugli Obiettivi della Lazio
“Ć chiaro che parto sempre dalla squadra e dal lavoro per creare un obiettivo, lāobiettivo ĆØ quello di migliorare sicuramente il campionato dello scorso anno, abbiamo 47 partite, lāobiettivo primario ĆØ quello di farne molte di piĆ¹. Giocheremo piĆ¹ di 5000 minuti, servirĆ tutto lāorganico, ogni giocatore deve giocare qualsiasi minuto al proprio massimo”.
Sui Giocatori Rimasti alla Lazio
“Possono dare tantissimo, non parliamo di senatori. Ho parlato di cultura, questa squadra ha cultura. Lāintegrazione tra i nuovi sarĆ fondamentale, ma la cosa primaria ĆØ la presenza di giocatori importanti, li ho salutati oggi, ho visto gente vogliosa. A me questo interessa, interessa portare in campo un clima di fiducia e di gioia nel lavoro. Queste sono le cose piĆ¹ importanti, quando ti alleni forte hai il senso del lavoro e del sacrificio, si gioca come ci si allena. Questa ĆØ la sfida con la squadra”.
SullāElogio di Gasperini
“Mi riconduco alle parole di Gasperini che mi hanno fatto piacere, ma rimaniamo sul senso delle sue parole. Spesso un allenatore viene valutato per un trofeo, ma vince un allenatore e ci sono allenatori che vincono nel loro obiettivo che puĆ² essere una salvezza. Questo era il messaggio, poi mi fa piacere perchĆ© cāĆØ stima reciproca ma non penso fosse riferito solo al mio nome ma agli allenatori che insieme allo staff, ai giocatori e ai tifosi raggiungono questo obiettivo”.
Su Dele-Bashiru
“Perdonatemi, non vorrei parlare dei singoli giocatori. Abbiamo scelto e valutato dei giocatori per le loro qualitĆ e devo farli entrare nei nostri schemi grazie al lavoro anche dello staff, poi si mette sempre il giocatore al centro. Ci deve essere subito una grande conoscenza per cercare di far esprimere al meglio il singolo giocatore”.
Sul Suo Metodo
“Io non guardo mai indietro, guarda sempre avanti. Di dietro mi porto le esperienze, ciĆ² che ĆØ fatto ieri perĆ² ĆØ giĆ passato. La mia attenzione ĆØ rivolta allāoggi, il mio primo e unico pensiero ĆØ la Lazio. Poi ĆØ chiaro che ognuno si porta dietro un bagaglio esperienziale, ma siamo tutti pronti per questa meravigliosa occasione”.
Sulle Contestazioni della Tifoseria
“Il sentimento ĆØ uno dei valori e degli aspetti in cui credo e a cui sono sempre legato. Il nostro sentimento, quello mio e della squadra deve essere legato ai tifosi. Il primo passo deve farlo la squadra con quei componenti di cui ho parlato prima. Se la squadra suda la maglia, si spende e lotta con coraggio, questo ĆØ ciĆ² che tutti vogliono vedere. Ecco perchĆ© la mia attenzione ĆØ rivolta a quello, al lavoro che dovremo fare insieme alla squadra”.
Sulle Dimissioni di Sarri e Tudor
“No, ho grande rispetto per chi ha lavorato qui, principalmente professionale. Sono perĆ² momenti e storie diverse, sono convinto della mia scelta, questi problemi non li ho mai avuti e non li avrĆ² neanche questāanno. Tutti insieme dovremo cercare di lavorare sul coinvolgimento di tutte le componenti, non si raggiungono obiettivi se non siamo tutti insieme e questo ĆØ lāaspetto piĆ¹ importante su cui lavoreremo”.
SullāInserimento di una Figura per Gestire lo Spogliatoio
“No, io non vedo queste problematiche. Qui cāĆØ un gruppo di lavoro forte, un gruppo di ragazzi che ha voglia. Io ricorderĆ² la fortuna che abbiamo, ricorderĆ² ogni giorno che quello che spendiamo in campo ĆØ una fortuna. Quando ci sono tutte le componenti di cui ho parlato prima io non vedo altre problematiche. Questo aspetto non mi mette timore, sono certo di questo”.
Sulle Richieste di Mercato
“Il coinvolgimento ĆØ stato totale, dallāinizio. Sono arrivato nel momento giusto quando cāerano da fare delle situazioni le abbiamo analizzate insieme. CāĆØ stato un coinvolgimento totale da parte del presidente e del direttore, sono state fatte delle uscite che ha spiegato il presidente. Noi non mandiamo via nessuno, ma serve quello che ho elencato prima. Dobbiamo avere giocatori che hanno il sentimento, la voglia e la determinazione per affrontare unāannata che vogliamo rendere importante. Ho delle coppie in ogni ruolo e non vedo lāora di lavorare con i ragazzi”.
Sul Suo Staff
“Il valore del giocatore lo conosciamo, so che ĆØ un giocatore bravo che puĆ² giocare sullāesterno. Di questa situazione non voglio parlare, non voglio parlare di singoli e di situazioni di mercato. Qui ho portato dei collaboratori, il mio secondo Del Rosso, due preparatori atletici, un collaboratore e due match analyst. Poi abbiamo trovato qua Viotti e Lamberti con cui ho giĆ parlato, due ragazzi giovani cui ho trasmesso la mia energia. Siamo uno staff a porta aperta, chi lavora forte dalla mattina alla sera trova lāambiente ideale. Chi ha meno voglia ha un problema, ma non ĆØ questo il caso”.
Sulla Telefonata con Sarri
“CāĆØ stata una telefonata ma solo di saluti. Con Maurizio cāĆØ stima, quando ero giĆ stato annunciato ci siamo sentiti. Ci siamo incrociati nei campionati di C2, cāĆØ stima professionale e un buon rapporto umano. Anche io ho molta stima del suo lavoro”.
Sulla Lazio di Baroni
“Conosco benissimo la storia della Lazio, io voglio un calcio aggressivo. Ho studiato la squadra e ho guardato quanto fatto lo scorso anno, a me non piace molto attendere e per questo andremo a lavorare con la squadra. Io parto sempre da quello di cui ha bisogno la squadra per fare risultato. Ho in testa un calcio da fare, studiando ogni singolo componente credo si possa mettere in atto”.
Sul Doppio Centravanti e sulla Difesa a Quattro
“A me piace giocare con i due esterni e la difesa a quattro, vi ho dato un impianto. Allāinterno di questo ci possono essere delle variabili anche a seconda della partita, non sono ingessato in un sistema di gioco. Contro la Lazio con il Verona siamo partiti a 4 ma avevamo delle difficoltĆ e ci siamo messi a specchio con la difesa a tre. Ć chiaro che poi vado a leggere la partita, in un calcio dinamico non creo un modello dal quale non si puĆ² uscire. Tendenzialmente lāimpianto su cui costruire ĆØ quello, poi vedremo le varianti”.
Le Parole di Lotito alla Presentazione di Baroni
Queste le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito, presente alla conferenza di presentazione del nuovo tecnico biancoceleste Marco Baroni: “Buongiorno a tutti, ĆØ lāoccasione per fare il punto e confutare cose che non corrispondono alla realtĆ . Sento cose che non hanno fondamento, la Lazio non sta facendo un ridimensionamento ma una riorganizzazione premiando il merito”.
Sulla Scelta di Baroni
“La scelta del tecnico ĆØ una scelta pensata, voluta, basata sulla valutazione tecnica della persona e il progetto che vogliamo intraprendere su una squadra che si basa sulla forza fisica e la corsa. Il calcio ĆØ cambiato. Prima si cercavano le bandiere, oggi lo vedete in tutte le squadre. Io sono uno degli ultimi ad aver cercato punti fermi, ma le scelte di alcuni sono state funzionali per gli interessi economici che prescindono dallāattaccamento alla maglia. Vogliamo ripartire da una logica diversa, basata sulla professionalitĆ , un allenatore che non va dietro alle teorie ma alla pratica”.
Sulla Nuova Lazio di Baroni
“Chi merita gioca. Non gioca chi ha un nome che in passato ha avuto un peso, tutto va dimostrato giornalmente e nelle partite. La mancata applicazione di questa situazione ha portato allāavvicendamento di due allenatori. Gli allenatori che sono andati via non hanno avuto nessun problema con la societĆ . I giocatori devono mettersi al servizio della societĆ , non il contrario. Va premiato il merito. Mi ricordo nellāUdinese un attaccante, Di Natale, che rifiutĆ² qualsiasi cosa per rimanere lƬ. Ora gli attaccamenti alla maglia vengono meno. Vogliamo una squadra organizzata e propositiva, che faccia spettacolo. I calciatori devono dimostrare il proprio impegno e la maglia bagnata, a volte non ĆØ successo questo”.
Sui Cambiamenti Apportati
“La Lazio lāanno scorso non ha fallito, detto che ĆØ in Europa League. Ha perso contro squadre piĆ¹ piccole e meno attrezzate. Ci sono stati problemi di testa e spogliatoio, questo ha portato alle dimissioni di Sarri in primis e dello stesso Tudor. Noi vogliamo riportare al centro dellāinteresse la Lazio, chi non vuole se ne puĆ² andare. Non mi interessa piĆ¹ la commistione di calciatori, tifosi e stampa. Se uno ĆØ bravo lo dimostra sul campo, altrimenti sta fuori”.
Sul Mercato
“Non siamo andati a prendere giocatori dalla B, sono scelte pensate e volute, concordate con il tecnico. Hanno forza fisica e voglia di fare, vedremo sul campo. Si fanno dei nomi, alcuni non sapete neanche chi fossero”.
Su Greenwood
“Per Greenwood siamo arrivati a 20 minuti da lui ed ĆØ saltato. Nella vita mancano i presidenti, quelli che ci mettono i soldi e la faccia. Lāanno scorso era stato perso, purtroppo ĆØ saltato per un disallineamento tra il mercato della Premier League e la Serie A”.
Sulla Sinergia con Baroni
“Abbiamo trovato una sinergia con Baroni, qualitĆ umane ineccepibili, le qualitĆ tecniche le dimostrerĆ . Doveva essere panchina dāoro, se lāĆØ guadagnata con il Lecce e il Verona, non ha avuto la fortuna di questa possibilitĆ prima. GenererĆ nella squadra un rapporto diverso, gioca chi merita e fa la differenza. La premessa ĆØ questa”.
Sulle Spese della Lazio
“Qualcuno ha scritto che la Lazio ha speso 30 milioni, sono 40 milioni, cāĆØ anche lāIVA quando uno paga piĆ¹ le commissioni. Non abbiamo termini di paragoni. Costruiremo una squadra competitiva, lo era anche lāanno scorso, non lo era di testa nello spogliatoio”.
Sugli Addii Importanti
“Alcuni infatti hanno abbandonato la nave nonostante avessero avuto tutto quanto richiesto. Noi pensavamo che si potesse tenere in piedi il processo di bandiere, quindi tenere per piĆ¹ di 3 anni i calciatori. Mi dispiace solo per Felipe Anderson che ha fatto una scelta di vita. Voleva tornare in Brasile. Per il resto ci saranno le condizioni per dare al mister un organico con potenzialitĆ ”.
Sugli Obiettivi della Lazio
“Il tema ĆØ molto semplice. Noi avevamo come obiettivo la Champions. Noi abbiamo perso la prima partita con il Lecce, poi con il Genoa. Abbiamo perso anche con la Salernitana. Qualcuno si ĆØ lamentato perchĆ© non giocava e poi si sono create determinate alcune situazioni. Ha trovato delle persone che avevano comportamenti non attinenti alle sue esigenze”.
Su Tudor
“Ringraziamo Tudor che gli ha dato una raddrizzata. Ha tenuto fuori diversi calciatori nelle ultime partite. Chi gioca solo per sĆ© stesso non gioca, come ha detto Baroni. Deve essere premiato il merito. La scelta dei giocatori sono quelle che hanno le migliori performance fisiche. Gli altri si devono adeguare, altrimenti stanno fuori. Allora lƬ cāĆØ gente che decide di andarsene”.
Su Luis Alberto
“Poi Luis Alberto. Ha avuto i soldi che voleva, perchĆ© sapeva che si trovava in una condizione di difficoltĆ . Il calcio ĆØ cambiato, cāĆØ un altro modello”.
Su Sarri e gli Acquisti
“Se prendevo Berardi ero morto, lui voleva Ricci, noi abbiamo speso 25 milioni per Rovella. Poi vediamo chi sarĆ meglio dei due. Poi ha preso Pellegrini che voleva lui, come avevamo fatto con Hysaj. Il nostro errore ĆØ aver mantenuto dei calciatori che non davano il massimo. Poi abbiamo dovuto ringiovanire la squadra. I giocatori ormai hanno una vita di 3 anni nelle societĆ , perchĆ© il turnover cambia la presunzione che senza di me non si puĆ² fare niente. Se allāinterno della squadra hai persone che non remano dalla stessa parte, hai dei problemi”.
Su Kamada
“Il procuratore ha chiesto 2,5 milioni per il rinnovo di un altro anno, ma io devo fare gli interessi della societĆ , siamo quotati in borsa”.
Sul Flaminio
“Stasera andremo in Campidoglio per parlare dello stadio, devo costruire una societĆ stabile. Se vedi gli altri presidenti, hanno una vita di 6-7 anni con quella societĆ , poi se ne vanno. Oggi la Lazio invece ha una forza istituzionale e politica che prima non cāera. La Lazio ha una forza patrimoniale di 250 milioni, ma questo nemmeno lo sapete. I patti quando si fanno vanno mantenuti, infatti ĆØ vero, la colpa ĆØ la mia. Adesso ripartiamo dai giocatori che hanno fame”.
Calcio
Quante sono le curiositĆ statistiche sulla Lazio che non conosci?
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Nella Capitale sono due i club piĆ¹ forti di tutti i tempi nella classifica di Serie A e la Lazio ĆØ onnipresente tra i siti scommesse che offrono il palinsesto delle squadre favorite alla vittoria della Serie A, non a caso le Aquile presentano diversi record e curiositĆ statistiche nel ranking all time. Se sei un vero tifoso e nelle tue vene scorre sangue biancoceleste, dovresti conoscere tutte le statistiche della Lazio: ecco quali sono le piĆ¹ interessanti e sorprendenti.
Lazio tra sesto e settimo posto nella classifica eterna di Serie A
Iniziamo subito con una chicca, perchƩ i Biancocelesti attualmente si trovano alla settima posizione della classifica all time di Serie A con 3967 punti, guadagnati in 2776 match disputati nella massima categoria.
Le vittorie sono 1075, mentre i pareggi 800, dati aggiornati al 2024, ma attenzione: al sesto posto c’ĆØ il Napoli a quota 4010 punti. Questo significa che il campionato di Serie A 2024 ā 2025 potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per i Biancocelesti: basterĆ iniziare colmare un gap di meno di 50 punti.
Ciro Immobile ĆØ il vero re di Roma
Al 2024 sono 340 le presenze di Ciro Immobile con la maglia della Lazio, frammento infinito di tempo in cui ĆØ riuscito a salire al top della classifica marcatori all time biancoceleste con i suoi 207 gol totali segnati con le Aquile.
I rigori messi a segno da Immobile sono 60, mentre in Serie A ha segnato ben 169 reti. L’attaccante numero 17 ĆØ riuscito nell’impresa di superare Silvio Piola sotto ogni punto di vista, infatti, Piola ha segnato 159 gol totali, di cui 143 in Serie A. Ecco perchĆ© ormai non ci sono piĆ¹ dubbi: ĆØ Ciro Immobile il vero re di Roma.
Chi sono i due calciatori che possono vantare piĆ¹ di 400 presenze nella Lazio?
In questa speciale classifica ĆØ Stefan Radu a dominare con 427 presenze in biancoceleste, segue Giuseppe Favalli a quota 401 match con la Lazio.
Quali sono i titoli nella bacheca della Lazio?
Le Aquile sono sempre presenti nei match in diretta live streaming e nelle scommesse calcio di Serie A, Champions ed Europa League da diversi anni, infatti, possono vantare un palmares di tutto rispetto.
Le Aquile hanno vinto due scudetti, il primo nel 1974 e l’ultimo nel 2000, mentre per quanto riguarda la Coppa Italia sono ben 7 i titoli presenti nella bacheca dei Biancocelesti, la prima Coppa ĆØ stata vinta nel 1958 e l’ultima nel 2019.
Le Aquile possono vantare anche 5 Supercoppe Italiane vinte tra il 1998 e il 2019, mentre in ambito UEFA la Lazio ha vinto nel 1999 la Coppa delle Coppe e la tanto ambita Supercoppa Europea: un doble internazionale passato alla storia.
In totale, sono 81 i campionati di Serie A a cui ha partecipato la Lazio dal 1929 al 2024, per due volte i Biancocelesti sono stati campioni d’inverno, la prima nella stagione 1936 ā 1937 e l’ultima volta nel campionato 1973 ā 1974.
Per concludere, le Aquile sono state la quarta squadra a vincere un doble Nazionale nella stagione 1999 ā 2000, che vede la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia, a cui bisogna aggiungere anche la vittoria della Supercoppa Italiana che ha regalato il triplete Nazionale ai Biancocelesti.
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