Sciopero mezzi a Roma, inizio settimana nero per gli spostamenti nella Capitale

Sciopero mezzi a Roma. La protesta avrà luogo domani, lunedì 9 ottobre, e durerà per tutto l’arco delle 24 ore.

A spegnere i motori e incrociare le braccia saranno la Rete Atac (bus, tram e metro), i bus periferici di Roma Tpl, quelle Cotral e le ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo. Il giorno dopo, martedì 10, a non effettuare il servizio saranno invece i taxi.

Domani le corse non saranno garantite dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 fino a fine turno. Al di fuori di questi intervalli, ovvero fino alle 8:30 e tra le 17 e le 20, si potrà invece viaggiare regolarmente.

Durante l’agitazione, nelle stazioni metro potrebbero non essere in funzione scale mobili, ascensori e montascale. Ferme anche le biglietterie (tranne quelle online), mentre dei bike box sarà attivo solo quello della stazione Jonio.

I mezzi Cotral e delle ferrovie invece non passeranno da mezzanotte alle 5:30; dalle 8:30 alle 17; e dalle 20 alle 24. Dopo le 24 di stanotte potrebbero fare inoltre lo stesso i bus notturni e quelli delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980. A queste si aggiungeranno 314-404-444 di Roma Tpl.

SCIOPERO MEZZI A ROMA, LE MOTIVAZIONI

Lo sciopero di domani avrebbe dovuto tenersi venerdì scorso. Tra le motivazioni, fa sapere l’USB, il blocco di spese militari e invio armi in Ucraina; il superamento per i neo assunti dei salari d’ingresso, in favore dei contratti di I e II livello; la sicurezza, con l’introduzione del reato di ‘omicidio’ sul lavoro; e l’essere liberi di scioperare nei servizi pubblici.

Nel mirino dei tassisti c’è invece il Decreto Asset, con cui il Governo ha dato possibilità ai Comuni di aumentare fino al 20% le licenze. Anche le auto bianche si fermeranno per 24 ore.

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