Cronaca
Turista vandalo al Colosseo, la multa non può essere pagata: il (surreale) motivo
Turista vandalo al Colosseo, entra nel paradosso lo sgradevole episodio dello scorso giugno
Turista vandalo al Colosseo, il colpo di scena. Il giovane si è detto pronto a pagare il suo debito con la giustizia (e l’arte italiana). Ma al momento non riesce a farlo.
Tutto iniziò quando il 27enne, in vacanza a Roma insieme alla fidanzata, decise di incidere le iniziali della coppia sulla parete dell’Anfiteatro. Un gesto che probabilmente sarebbe passato inosservato, anche a causa dell’ingente folla di turisti nell’area del monumento. Ma fortunatamente a renderlo noto ci ha pensato un video che lo ha ripreso in azione.
Le polemiche che lo hanno travolto hanno così spinto il giovane a scrivere una lettera per scusarsi e dichiarare la sua disponibilità a risarcire il danno. Ha così patteggiato una multa di 965 euro più IVA, evitandosi conseguenze più pesanti. Il problema, riporta Il Messaggero, è che a oggi non gli sarebbe stato ancora notificato dove effettuare il bonifico.
TURISTA VANDALO AL COLOSSEO, LE PAROLE DEL LEGALE
Ciò perché l’Iban che il Parco Archeologico ha destinato a questo tipo di versamenti, a titolo di rimborso spese per la rimozione della scritta, è ancora sconosciuto. Pur essendo stato condannato, quindi, il ragazzo potrebbe cavarsela senza sborsare un euro. Ciò non ha però impedito al suo legale di scagliarsi contro la “burocrazia degna di un paese centro africano degli anni ’80“.
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