Le dichiarazioni di Chef Rubio scuotono il web
Gabriele Rubini, noto al pubblico come Chef Rubio, ha recentemente sollevato un polverone con una dichiarazione provocatoria. L’ex rugbista e celebre cuoco televisivo ha espresso parole di sostegno verso Hamas, l’organizzazione terroristica in conflitto con Israele, pubblicando i suoi pensieri sul social network ‘X’. La sua affermazione ha rapidamente suscitato una tempesta di polemiche.
Un commento controverso
Commentando la manifestazione pro-Palestina tenutasi a Roma, Chef Rubio ha posto l’accento su uno degli slogan dei manifestanti, affermando: “Siamo tutti Hamas è la cosa più sensata che sia stata detta al corteo“. Questa affermazione ha immediatamente attirato su di lui una valanga di critiche e indignazione.
La reazione di Matteo Salvini
Tra i primi a rispondere è stato Matteo Salvini. Il vicepremier e leader della Lega ha utilizzato il proprio account Instagram per definire le parole di Chef Rubio “gravissime” e ha chiesto provvedimenti severi contro il cuoco romano, suggerendo che “merita una bella denuncia“.
Critiche a non finire
Salvini non è stato l’unico a reagire duramente. Molti utenti sui social media hanno espresso il proprio disappunto nei confronti di Rubini, definendolo “inqualificabile” e invitandolo a “andare a cucinare a Teheran” o addirittura a “arruolarsi nelle truppe di terroristi“. Le risposte negative sono state numerose e veementi.
Le conseguenze mediatiche
La dichiarazione di Chef Rubio ha avuto un impatto significativo sui social media e ha alimentato un dibattito acceso. La vicenda mostra come le dichiarazioni di personaggi pubblici possano rapidamente diventare oggetto di discussione e controversia.