Nella notte, mentre la città si preparava a concludere la Giornata in ricordo delle vittime della strada, due vite si sono interrotte in circostanze tragiche a Roma- Cronaca di Roma
Cronaca Roma: Un 45enne, Luis Alfonso Guaman Ushiña, e un 40enne, Liviu Patrintas, hanno trovato la morte in incidenti separati, segnando un triste capitolo nella sicurezza stradale della capitale. Le inchieste sono in corso, ma l’urgenza di migliorare la sicurezza stradale, risolvere problemi infrastrutturali e garantire una migliore illuminazione nelle aree critiche è evidente.
Ushiña, originario dell’Ecuador e da tempo residente a Roma, ha perso la vita in un impatto tra la sua moto e una Toyota Yaris guidata da un ragazzo di 19 anni su via Cassia, nel parco di Veio. Mentre Patrintas è stato travolto e ucciso da una BMW mentre camminava sul ciglio di via di Castel di Leva, nei pressi di un distributore di benzina.
Entrambi gli incidenti hanno portato alla luce problemi infrastrutturali e di sicurezza, come la mancanza di barriere divisorie e scarsa illuminazione.
Le autorità locali, intervenute prontamente, hanno chiuso le strade coinvolte negli incidenti, ma i danni erano già irreversibili. Mentre il giovane automobilista coinvolto nel primo incidente è stato ricoverato, potrebbe essere indagato per omicidio stradale.
Cronaca di Roma: Nel secondo caso, nonostante l’assenza di alcol o droghe nei test effettuati sull’autista, l’indagine prosegue per cercare di comprendere le cause precise dell’incidente.
Questi tragici eventi si inseriscono in una realtà più ampia di pericoli stradali a Roma: 37 pedoni hanno perso la vita dall’inizio dell’anno, mentre complessivamente si contano già 176 vittime per incidenti. Le moto e gli scooter rappresentano la metà delle fatalità, mentre i ciclisti ne contano cinque.
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