Emanuela Orlandi, finalmente anche la politica si occuperà del caso della 15enne scomparsa misteriosamente 40 anni fa. Il voto del Senato ha dato infatti parere favorevole alla commissione parlamentare d’inchiesta, che toccherà anche la vicenda di Mirella Gregori. Una notizia che non può non far felici i familiari delle due giovani. Su tutti il fratello della Orlandi, Pietro, che da anni si batte in maniera indefessa per la verità sulla sorte della ragazza.
“Ovviamente sono contento – il suo commento a caldo a ‘Fanpage’ – Ma non sono rimasto soddisfatto delle astensioni, come quelle di Casini e di Gasparri. Avrei preferito che dicessero no. Casini ha detto che si è astenuto per rispetto della famiglia. Ma ognuno è libero ed è giusto che sia così. Gasparri invece non l’ho apprezzato. Ha tirato fuori di nuovo Wojtyla, ha chiesto rispetto per i santi. E ha parlato anche dei Patti Lateranensi“.
Comunque, a suo avviso, il ruolo della commissione sarà importante: “Quello che conta è che parta. Vedremo nei prossimi 15 giorni come si formerà, i 40 deputati e i 40 senatori che la comporranno e il presidente. Sono convinto che potrà fare molto, rispetto a quello che si sta facendo ancora oggi in Procura e in Vaticano“.