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Farine di insetti, i pediatri sono scettici sull’introduzione nella dieta dei bambini
Farine di insetti, i pediatri sono scettici sull’introduzione nella dieta dei bambini
Insetti nel piatto: i pediatri sono scettici sull’introduzione di farine di insetti nella dieta dei bambini
Secondo l’articolo pubblicato dall’Adnkronos Salute, i pediatri della Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica (Sigenp) non sono convinti dell’uso di farine di insetti nell’alimentazione dei bambini, poiché ritengono che al momento non ci siano ancora sufficienti prove scientifiche a supporto di questa pratica.
Un gruppo di ricercatori, guidato da Lorenzo Norsa, responsabile dell’area Nutrizione della Sigenp, ha condotto uno studio che evidenzia la mancanza di prove sui benefici nutrizionali e sulle possibili allergie alimentari legate al consumo di farine di insetti. Nonostante l’autorizzazione da parte della Commissione europea all’immissione nel mercato di alcune farine di insetti, i pediatri rimangono scettici e ritengono che siano necessarie ulteriori ricerche prima di raccomandare l’uso di tali alimenti nella dieta dei bambini.
La decisione della Commissione europea è stata presa sulla base delle valutazioni condotte dall’European Food Safety Authority (Efsa) che ha certificato la sicurezza di questi nuovi alimenti. Tuttavia, i pediatri della Sigenp ritengono che, nonostante la sicurezza certificata, siano necessarie ulteriori prove in merito all’assorbimento di nutrienti, alla presenza di possibili allergeni e ai reali benefici nutrizionali per i bambini.
Secondo Claudio Romano, presidente della Sigenp, l’approfondimento del tema è essenziale per chiarire ogni aspetto relativo alla sicurezza e ai benefici derivanti dal consumo di farine di insetti da parte dei bambini italiani. Gli esperti ritengono che le evidenze disponibili derivano principalmente da esperienze effettuate in Paesi in via di sviluppo, con situazioni differenti rispetto a quelle dei bambini italiani.
Lorenzo Norsa sottolinea che se da un lato il potenziale di questi alimenti nel prevenire la fame e la carenza nei Paesi a basso reddito è indiscutibile, dall’altro occorre essere cauti nell’approccio a bambini sani e ben nutriti come quelli italiani, poiché mancano ancora prove concrete sui reali benefici nutrizionali delle farine di insetti.
In conclusione, nonostante l’autorizzazione da parte dell’Efsa, i pediatri ritengono che sia necessario produrre ulteriori evidenze prima di introdurre le farine di insetti nella dieta dei bambini su larga scala. Infine, è importante continuare a valutare il potenziale impatto di tali alimenti sulla salute dei bambini, e considerare che possono esserci rischi di allergie per i bambini più piccoli.
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