Filippo Turetta estradato, spunta una tempistica certa. A fornirla il Ministro degli Esteri Tajani, al termine della convention di Forza Italia a Taormina. Il giovane, accusato della morte dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, potrebbe far rientro in Italia di qui a brevissimo.
“Le donne vanno amate e rispettate, protette con il cuore. E non è con le manette che le si tiene accanto a sé“, ha spiegato il leader azzurro. Prima di annunciare le prossime tappe della sorte di Turetta: “È stato arrestato in Germania grazie alla collaborazione tra le forze di polizia italiane e tedesche. E, nel giro di 48 ore, sarà in Italia per essere processato“.
L’estradizione potrebbe dunque avvenire già nella giornata di domani, al massimo nelle prime ore di martedì. Dopodiché per il 22enne avrà inizio l’iter di fronte ai magistrati. “Dobbiamo fermare questa sequenza di atti di violenza – ha proseguito Tajani – Il Governo farà la sua parte per difendere la vita. Siamo contro la pena di morte, ma le donne vanno rispettate“.
Ma per il capo di FI fondamentale è la prevenzione: “Il processo e le leggi da soli non bastano. Serve cominciare davvero ad educare i giovani, fin da piccolissimi, a rispettare le donne. Le mamme, le sorelle, le compagne di scuola. Solo così si cambia“.