Filippo Turetta è rientrato in Italia. L’aereo militare con a bordo il 22enne, accusato dell’assassinio di Giulia Cecchettin, decollato da Francoforte, è atterrato alle 11.25 all’aeroporto di Venezia.
Di qui, riporta l’Ansa, il giovane sarà portato negli uffici della Polizia di Frontiera, dove gli verrà notificata l’ordinanza cautelare. Poi i Carabinieri lo scorteranno fino al carcere di Verona, dove resterà detenuto.
A quanto riporta ‘notizie.it’, nelle prossime ore potrebbe incontrare i suoi legali. Tra qualche giorno invece sarà atteso dall’interrogatorio di garanzia, di fronte al GIP di Venezia. Solo successivamente gli sarà permesso di incontrare i genitori.