Fuga da ospedali e uffici, il Ministro Zangrillo detta la linea per contrastare il fenomeno.
Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione, ha dichiarato in un’intervista al quotidiano “La Repubblica” che si stanno considerando modifiche ai tagli alle pensioni, al fine di evitare che possano incentivare le uscite anticipate, specialmente nel settore sanitario. Ha sottolineato che la legge di Bilancio ha stanziato risorse consistenti per i rinnovi 2022-2024, inclusa la sanità gestita dalle Regioni, e che a regime nel 2025 gli aumenti contrattuali saranno di circa il 6%, corrispondenti a un incremento medio mensile tra 180 e 190 euro. Zangrillo ha anche ribadito che non ci sarà alcuna preferenza nelle risorse destinate ai rinnovi contrattuali e che le trattative inizieranno all’inizio dell’anno prossimo, con particolare attenzione a settori come la sicurezza e difesa, la sanità e gli enti locali. Ha annunciato che nel 2023 le 170mila assunzioni previste saranno superate grazie all’intervento sulla digitalizzazione delle procedure concorsuali, che ha reso i processi più efficienti. Infine, ha smentito le voci secondo cui le persone non partecipano più ai concorsi della Pubblica Amministrazione, affermando che la partecipazione è in realtà significativamente superiore ai posti banditi.