Cronaca
Ghetto Ebraico: disegnate stelle di David e svastiche sui muri
Un altro atto di violento antisemitismo si è verificato oggi nel Ghetto Ebraico di Roma, nella giornata dell’anniversario della Notte dei Lunghi Coltelli, con la quale iniziarono i rastrellamenti dei Ghetti in tutta l’Europa Occupata dai Nazisti.
Gli abitanti dello storico quartiere del centro, compresi gli ebrei praticanti e i turisti nel Ghetto si sono trovati davanti a questo obbrobrio oltraggioso: una svastica e una stella di David messe l’una al raffronto dell’altra con un segno di uguaglianza.
L’atto ha sicuramente una matrice filo-palestinese, gli attivisti e i militanti del movimento hanno già ripetutamente sbandierato questi simboli e l’uguale per rappresentare la loro interpretazione personale del conflitto Israelo-Palestinese.
La barbarie del gesto, che ricorda al ghetto i suoi morti tragicamente deportati su carri bestiame a partire dal 16 Ottobre del 1943, ha rovinato fino a intervento delle ditte di pulizia un bellissimo palazzo in Piazza Sofocle e la visita a tutti coloro che si aspettavano una Roma inclusiva e democratica.
“Inaccettabili le scritte nazifasciste apparse in alcuni muri della nostra città. Un atto ignobile che condanniamo, che sfregia la memorie e offende la Capitale”- Replica Gualtieri che si unisce al generale ripudio per quanto successo nel Ghetto Ebraico.
Eventi come questi destano sconcerto, enorme preoccupazione e riportano alla mente il periodo delle persecuzioni razziali”- ha spiegato Alessandro Luzun, membro della Comunità Ebraica di Roma.