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Cronaca

Matrimonio in chiesa vuota, l’insolita scena a Roma che fa il giro dei social (FOTO)

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Matrimonio in chiesa vuota, l’insolita scena a Roma che fa il giro dei social (FOTO)

Matrimonio in chiesa vuota. Una situazione che, abituati a cerimonie sfarzose con centinaia di invitati, non vediamo certo tutti i giorni. E invece è quanto ha assistito, presso la chiesa di San Salvatore in Lauro, a Roma, la collaboratrice parlamentare Loredana Pronio. E’ stata lei stessa a darne notizia, in un post sul proprio profilo Facebook.

Credevo di aver visto non dico tutto ma abbastanza“, commenta piena di stupore. Prima di addentrarsi nel racconto della vicenda: “Questa mattina, come tutte le mattine, sono passata nella mia parrocchia. E’ il mio rito quotidiano. Entro e noto due giovani all’altare. Guardando bene, ho visto che erano due sposi. Due ragazzi che si stavano sposando in una chiesa completamente vuota“.

E in effetti le foto postate confermano l’assenza di altre persone sulle panchette. Nessun parente o amico a condividere insieme ai due neo marito e moglie il giorno più bello della loro vita. “C’erano solo due pseudo fotografi – prosegue la Pronio – che forse gli avranno fatto anche da testimoni“. Incuriosita, decide di avvicinarsi all’altare, “per regalargli almeno un sorriso“. E lì si rende conto che le cose non stavano come sembravano.

Ho notato – aggiunge – che lei era in dolce attesa. E allora ho pensato che quella coppia di sposi non era sola. I due ragazzi erano in buona compagnia. Anzi, la migliore in assoluto“. Inutile dire che il post in poco tempo ha fatto letteralmente il giro dei social. Dove gli utenti sono accorsi in massa per manifestare il loro affetto ai due sposi.

I sentimenti profondi vanno vissuti solo con chi amiamo“, scrive uno. “In questa foto vedo un profondo desiderio e consapevolezza di voler stare insieme al di là di tutto il resto“, fa eco un altro. “Bellissima scelta – plaude un altro ancora – Hanno dimostrato che lo sfarzo e il lusso non servono a niente. E hanno dato vero valore al loro matrimonio“.

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Prime dieci sospensioni effettuate

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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.

Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.

I DANNI

Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.

LA RIAPERTURA

In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.

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Cronaca

Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda

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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.

LA SEQUENZA

La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.

SOTTO LA LENTE

Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.

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