Attualità
Morto Alessandro Figà Talamanca, volto storico della matematica italiana
Morto Alessandro Figà Talamanca, volto storico della matematica italiana
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Il matematico Alessandro Figà Talamanca, protagonista a livello internazionale della ricerca soprattutto in analisi matematica, è morto “serenamente nel sonno nella notte di lunedì 27 novembre” a Roma all’età di 85 anni.
Lo annunciano oggi la moglie Irene e i figli Giovanni, Niccolò e Lorenzo con le loro famiglie. Le esequie funebri del professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma si terranno mercoledì 29 novembre, alle ore 12, al Tempietto Egizio del cimitero romano del Verano.
Chi era Alessandro Figà Talamanca
Nato a Roma il 25 maggio 1938, Figà Talamanca ha studiato matematica a La Sapienza e alla University of California a Los Angeles dove ha conseguito il PhD in matematica nel 1964 e ha anche iniziato la carriera accademica nello stesso anno. E’ stato docente al Massachusets Institute of Technology di Boston (1964-66), professore di analisi matematica all’Università di Genova (1966-68), all’University of California a Berkeley (1968-69) e alla Yale University (1969-70). Nel novembre 1970 divenne professore di ruolo all’Ateneo romano della Sapienza. E’ stato anche Visiting Professor alla University of Maryland, alla Washington University e alla University of New South Wales a Sydney. Rappresentante della matematica italiana nel mondo, Figà Talamanca si è occupato a lungo anche degli aspetti politico-organizzativi della ricerca matematica in Italia e del sistema universitario in generale. Dopo l’avvio della carriera accademica negli Usa, dal 1970 è stato professore di analisi matematica a La Sapienza di Roma, ricoprendo per due volte direttore del Dipartimento di Matematica “Guido Castelnuovo”.
Presidente Unione Matematica Italiana
Figà Talamanca è stato presidente dell’Unione Matematica Italiana (1988-1993) e a lungo membro del suo consiglio scientifico; presidente dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica (1995-2003); vice presidente della European Mathematical Society. Ha fatto parte del Comitato Nazionale per le Scienze Matematiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, del Consiglio Universitario Nazionale, del Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario.
Gli studi
I principali risultati scientifici del professore Alessandro Figà Talamanca riguardano i convolutori negli spazi L_p, le serie di Fourier aleatorie e lacunari nei gruppi compatti non commutativi, l’analisi armonica sui gruppi liberi e gli alberi omogenei, i processi di diffusione e le variabili aleatorie stabili e infinitamente divisibili nei gruppi topologici ultrametrici.
Il cordoglio di Umi
“L’UMI – si legge sulla pagina facebook di Unione Matematica Italiana – esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del professor Alessandro Figà Talamanca, stringendosi intorno ai famigliari e condividendo il dolore per la grave perdita. Figà Talamanca, studioso di analisi armonica, dal 1977 al 2008 è stato professore ordinario di Analisi Matematica alla Sapienza, Università di Roma, diventandone anche professore emerito. È stato Presidente dell’Unione Matematica Italiana dal 1988 al 1993 e dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica dal 1995 al 2003, impegnandosi per tutta la vita nell’organizzazione della formazione e della ricerca matematica nel nostro Paese, intervenendo spesso su alcuni dei più diffusi quotidiani nazionali”.
Attualità
Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.
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Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.
La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.
Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.
A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.
Attualità
Incidente su via Tiburtina: un 33enne muore dopo aver colpito un semaforo, una giovane risulta gravemente ferita.
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Un grave incidente si è verificato all’alba di oggi, domenica 23 febbraio, su via Tiburtina, nel quartiere Rebibbia. Verso le 4.00, un’auto diretta verso il Grande Raccordo Anulare ha perso il controllo, schiantandosi contro un semaforo. L’incidente sembra essersi verificato a causa dell’alta velocità.
Un uomo di 33 anni, di nazionalità rumena e conducente della Mazda 6 coinvolta, è deceduto sul colpo. Il personale del 118, giunto sul posto, ha confermato il decesso. Altri due passeggeri, un uomo e una giovane di 28 anni, sono stati trasportati in codice rosso agli ospedali Sandro Pertini e Policlinico Umberto I a causa delle gravi ferite riportate.
Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno chiuso via Tiburtina all’altezza di via Furio Cicogna per facilitare le operazioni di soccorso.
Reazioni alle stragi stradali
Marco Milani, Segretario Romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha commentato l’incidente: “Ennesima vittima sulle strade romane che va ad aggiungersi a quelle che vengono ormai definite stragi del sabato sera. La polizia locale, già carente di importanti risorse deve tornare al suo ruolo intensificando i servizi autovelox ed i rilievi etilometrici.” Ha poi aggiunto: “Solo una vera e propria guerra all’alta velocità e al consumo di sostanze alteranti, maggiori cause della gran parte di morti su strada, può riportare la sicurezza delle strade romane, agli standard delle altre Capitali europee.”
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