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Cronaca

Ostiense: avevano picchiato un disabile, la sentenza è inusuale

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Ostiense: avevano picchiato un disabile, la sentenza è inusuale

Quartiere di Ostiense, Roma: Il 2 maggio 2021, tre membri della baby gang “18”hanno  perpetrato un brutale pestaggio nei confronti di Lorenzo, un quindicenne disabile.

Paolo, conosciuto come “Fragolone” e identificato come il capo della banda, avrebbe orchestrato l’aggressione in risposta agli apprezzamenti che Lorenzo aveva espresso su Instagram nei confronti della sua ex-fidanzata, Ginevra.

Il pestaggio è stato documentato in un video, un atto che potrebbe rivelarsi cruciale durante il processo.  Tutto l’atto del resto è stato preparato nei minimi dettagli e ricostruito altrettanto meticolosamente dagli inquirenti, che hanno incrociato le indagini sui telefoni con quelle sui profili social.

Il Giudice per le Indagini Preliminari (gup) ha emesso una decisione insolita, ordinando a tre membri della gang, Marco, Ginevra e Sergio, di prendersi cura dei disabili in un centro specializzato.

Questa sentenza, sebbene non possa cancellare il trauma subito da Lorenzo, rappresenta un tentativo di imporre una pena inusuale che mira a sensibilizzare i responsabili sulla gravità delle loro azioni. L’obbligo di assistere i disabili potrebbe fornire un’opportunità di riflessione e crescita personale, mentre contribuisce alla comunità in un modo positivo.

Ostiense: Questo caso mette in evidenza la necessità di affrontare la violenza giovanile in modo creativo, cercando soluzioni che non si limitino alla semplice punizione, ma mirino a riabilitare e a insegnare il valore della responsabilità sociale.

Cronaca

Roghi a Ostia, Marchili chiarisce: “Intervento limitato a quattro stabilimenti”

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Roghi a Ostia, Marchili chiarisce: “Intervento limitato a quattro stabilimenti”

È stato convalidato l’arresto di Alessandro Marchili, il giovane fermato dalla polizia di Ostia durante la notte degli incendi agli stabilimenti balneari. La procura, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, ha formulato nei suoi confronti l’accusa di incendio doloso in seguito a indagini condotte anche dalla Squadra Mobile.

Dettagli sull’arresto

Ieri, il 25enne, che soffre di un forte disagio mentale, ha ammesso di aver agito da solo in quattro stabilimenti, mentre i giudici gli contestano di aver appiccato incendi in sette strutture. Alessandro sarà sottoposto a esame psichiatrico. A prendere le sue difese è un amico della madre, che ha chiesto di essere chiamato Mario per proteggere la privacy della famiglia. Mario ha descritto la difficile infanzia di Alessandro, caratterizzata da gravi problemi familiari, abbandono scolastico, forte disagio mentale e uso di eroina.

La situazione familiare

Anche la madre di Alessandro ha avuto una vita travagliata, con problemi legati alla droga. Mario ha raccontato di aver incontrato Alessandro pochi giorni fa, notando la sua precaria situazione. “Alessandro è un ragazzo molto fragile e in passato ha fatto uso di droghe anche pesanti. … Era magro, trasandato e confuso.” Dopo un recente trasferimento della madre, Alessandro ha manifestato difficoltà e ha iniziato a vivere per strada.

Considerazioni su Alessandro

Mario descrive Alessandro come un ragazzo introverso, buono e disponibile, ma anche ingenuo. “…è possibile che abbia incontrato qualcuno che gli ha offerto soldi o che lo ha manipolato…” Secondo Mario, non c’è cattiveria nei comportamenti di Alessandro: “Lui non capisce niente di bandi, concessioni, mafie e interessi trasversali. … se vogliamo salvarlo va aiutato e curato, non etichettato come piromane.”

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Frascati, compagni di scuola sul 14enne arrestato per accoltellamento: un ragazzo taciturno e arrabbiato

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Frascati, compagni di scuola sul 14enne arrestato per accoltellamento: un ragazzo taciturno e arrabbiato

Andrea, un giovane di 14 anni, è accusato di tentato omicidio. Sabato sera, è uscito di casa nella zona dei Castelli Romani.

L’incidente

Secondo le ricostruzioni, il ragazzo ha affrontato un coetaneo, scatenando una violenta aggressione. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, portando il ferito all’ospedale. Le prime informazioni indicano che l’aggressione sarebbe stata motivata da un litigio tra i due adolescenti.

Sviluppi legali

Dopo l’accaduto, Andrea è stato arrestato e si trova ora in custodia. Le autorità stanno esaminando le circostanze dell’incidente per accertare la responsabilità e il contesto in cui si è verificato l’episodio.

Reazioni della comunità

La notizia ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti della zona. I genitori esprimono inquietudine per la sicurezza dei propri figli e chiedono interventi per prevenire simili episodi in futuro.

L’attenzione resta alta mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini in corso.

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