Cronaca
Ostiense: avevano picchiato un disabile, la sentenza è inusuale
Quartiere di Ostiense, Roma: Il 2 maggio 2021, tre membri della baby gang “18”hanno perpetrato un brutale pestaggio nei confronti di Lorenzo, un quindicenne disabile.
Paolo, conosciuto come “Fragolone” e identificato come il capo della banda, avrebbe orchestrato l’aggressione in risposta agli apprezzamenti che Lorenzo aveva espresso su Instagram nei confronti della sua ex-fidanzata, Ginevra.
Il pestaggio è stato documentato in un video, un atto che potrebbe rivelarsi cruciale durante il processo. Tutto l’atto del resto è stato preparato nei minimi dettagli e ricostruito altrettanto meticolosamente dagli inquirenti, che hanno incrociato le indagini sui telefoni con quelle sui profili social.
Il Giudice per le Indagini Preliminari (gup) ha emesso una decisione insolita, ordinando a tre membri della gang, Marco, Ginevra e Sergio, di prendersi cura dei disabili in un centro specializzato.
Questa sentenza, sebbene non possa cancellare il trauma subito da Lorenzo, rappresenta un tentativo di imporre una pena inusuale che mira a sensibilizzare i responsabili sulla gravità delle loro azioni. L’obbligo di assistere i disabili potrebbe fornire un’opportunità di riflessione e crescita personale, mentre contribuisce alla comunità in un modo positivo.
Ostiense: Questo caso mette in evidenza la necessità di affrontare la violenza giovanile in modo creativo, cercando soluzioni che non si limitino alla semplice punizione, ma mirino a riabilitare e a insegnare il valore della responsabilità sociale.
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