Ponte di Ognissanti, turisti in calo a Roma. Che però limita i danni

Ponte di Ognissanti, pochi turisti nella Capitale. Che però fa registrare dati migliori rispetto ad altre zone d’Italia. “In molte località – spiega la Federalberghi Roma e Lazio – gli italiani, rispetto al 2022, sono anche il 20% in meno. Il che incide in modo significativo sul fatturato complessivo del settore. In città, invece, la massiccia presenza di visitatori stranieri limita la diminuzione intorno al 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno“.

Buoni numeri tutto sommato quindi, dovuti ai cittadini extraeuropei, avvantaggiati dall’euro debole, ma non solo. A incidere è infatti anche la tendenza, ormai sempre più diffusa, di ‘destagionalizzare’ le vacanze, facendole quando costano meno rispetto, ad esempio, all’estate o al periodo di Natale e Pasqua.  I dati sono tuttavia provvisori: “Alcune aziende – fa presente a tal proposito Confesercenti – hanno chiuso lunedì e martedì per ‘agganciarsi’ alla festa di oggi. Altri invece partiranno oggi fino a domenica“.

Tra gli stranieri che scelgono la Capitale, molti americani ma anche del Sud Est Asiatico. E poi europei, francesi, spagnoli e tedeschi su tutti. Mentre non sono previsti arrivi da Israele, per ragioni legate al conflitto in corso. Quanto invece agli italiani, sono fiaccati dagli aumenti di energia e mutui, oltre che dall’inflazione. Per loro il trend si attesta su -80% in tutto il Paese. Secondo Assoturismo, però, il Lazio è primo tra le regioni del Centro con il 73% di prenotazioni.